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Riordino attribuzioni e competenze dei Ministeri

Con il DL 11 novembre 2022, n. 173, in vigore dal 12 novembre 2022, vengono riorganizzate le attribuzioni, le funzioni e le competenze attribuite ai Ministeri (GU n. 264 dell’11.11.2022). Tra le modifiche introdotte segnaliamo che il Ministero per la Transizione Ecologica ha assunto la denominazione di “Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica” mentre il Ministero dello sviluppo economico, è diventato “Ministero delle imprese e del made in Italy”.

A cambiare nome sono, inoltre, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che diventa “Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e forestale”, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che diventa “Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”, e il Ministero dell’istruzione, che diventa “Ministero dell’istruzione e del merito”.I regolamenti di organizzazione dei Ministeri saranno adottati con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro competente, di concerto con il Ministro per la aubblica amministrazione e con il MEF.Il decreto, inoltre:

  • Interviene per facilitare l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, attraverso alcune modifiche alla disciplina relativa alla governance del PNRR;
  • istituisce il Comitato interministeriale per le politiche del mare, con il compito di provvedere all’elaborazione e approvazione di un "Piano del mare", con cadenza triennale, contenente gli indirizzi strategici in materia di tutela, valorizzazione (anche economica) e promozione della risorsa mare
  • istituisce il Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo, una struttura di supporto e tutela dei diritti delle imprese, che raccoglie le segnalazioni da parte delle imprese e svolge attività di supporto alle stesse per quanto riguarda istruttoria delle richieste e sostegno alle imprese in caso di eventuali ritardi nella conclusione del procedimento. 

Previsto, infine, il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite), al quale il provvedimento affida il compito di coordinare anche le politiche in materia di sostegno e sviluppo delle imprese in materia di produzione energetica, utilizzo delle fonti rinnovabili e dell'idrogeno e sicurezza energetica.

» 14.11.2022

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