AssoAmbiente

News

Registro unico telematico e semplificazione su cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso

Con il DPR 23 settembre 2022, n. 177 (GU n. 272 del 21/11/2022) recante “Regolamento recante disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso”, il centro di raccolta, attraverso le procedure telematiche di gestione del registro unico, può gestire, mediante apposito applicativo, gli adempimenti relativi alla cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso iscritti al PRA.

Il decreto attua quanto previsto dall’articolo 5 del D.Lgs n. 203/2009 di disciplina dei veicoli fuori uso, secondo cui “gli estremi della ricevuta dell'avvenuta denuncia e consegna delle targhe e dei documenti relativi al veicolo fuori uso sono annotati dal titolare del centro di raccolta, dal concessionario o dal gestore della succursale della casa costruttrice o dell'automercato sull'apposito registro unico telematico dei veicoli fuori uso”. 

Il registro unico telematico dei veicoli fuori uso, istituito presso il CED, sarà composto da due sezioni: la sezione veicoli iscritti al PRA e la sezione veicoli non iscritti al PRA.

Con decreto del Direttore della Direzione generale per la motorizzazione dovranno essere stabilite:

  1. le modalità di svolgimento delle attività di rilascio del codice identificativo del concessionario, del gestore della succursale della casa costruttrice o dell’automercato e del centro di raccolta, e di abilitazione del collegamento telematico con il CED, da completare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento;
  2. le modalità per la graduale implementazione e ottimizzazione delle procedure telematiche previste dal presente regolamento, da completare entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento.

La nuova disciplina del registro unico telematico e le semplificazioni per la cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso, stabilite dal DPR 177/2022, in vigore dal 6 dicembre 2022, entreranno a regime in maniera scaglionata.

In particolare entro il 6 giugno 2023 dovranno essere definite le modalità di svolgimento delle attività di rilascio del codice identificativo del concessionario, del gestore della succursale della casa costruttrice o dell'automercato e del centro di raccolta, e di abilitazione del collegamento telematico con il CED.

Entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del DPR dovranno, invece, essere definite le modalità per la graduale implementazione e ottimizzazione delle procedure telematiche previste. Il registro dovrà dunque essere avviato entro il 6 giugno 2024.

» 25.11.2022

Recenti

28 Marzo 2025
Rapporto annuale CdC RAEE
Il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) ha pubblicato il nuovo Rapporto Annuale che sintetizza i risultati della raccolta complessiva effettuata in Italia da tutti i sistemi collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche consorziati nel 2024.
Leggi di +
28 Marzo 2025
Briefing EEA sulla circolarità del settore tessile in Europa
L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha pubblicato un briefing intitolato "Circularity of the Eu textiles value chain in numbers", dove vengono fornite una serie di informazioni sulla filiera che si occupa della gestione dei rifiuti tessili, con un approfondimento sugli impatti che questa genera.
Leggi di +
27 Marzo 2025
ARERA – Legittimo il meccanismo di riconoscimento dell’inflazione previsto dal MTR-2
Il Consiglio di Stato con la sentenza 2421/2025 ha accolto le ragioni dell’ARERA rispetto alla mancata previsione, nella Metodologia tariffaria, di un sistema di conguaglio automatico dell’inflazione.
Leggi di +
27 Marzo 2025
Piani sociali per il clima - Comunicazioni UE su DNSH/Fondi e orientamento definizione Piani
Lo scorso 25 marzo 2025, la Commissione europea ha pubblicato: la Comunicazione C/2025/1597 - la Comunicazione C/2025/1596 ....
Leggi di +
26 Marzo 2025
Caratterizzazione rifiuti – Sentenza TAR Lombardia
Il TAR Lombardia ha stabilito l’illegittimità del provvedimento della Pubblica amministrazione che impone al gestore di un impianto di trattamento rifiuti l'obbligo di caratterizzarli in ingresso, in quanto tale adempimento spetta al produttore.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL