Biorepack, il Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, ha pubblicato la propria relazione dell’attività 2021, dove sono riportati i risultati ottenuti nel corso del primo anno di operatività.
La relazione evidenzia che nel 2021 sono state riciclate organicamente 38.400 t di imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, pari al 51,9% degli imballaggi immessi sul mercato nello stesso periodo (74.000 t) a fronte di un obiettivo europeo del 50% entro il 2025. Inoltre, grazie al contributo ambientale obbligatorio degli imballaggi in bioplastica, nel corso del 2021 sono stati riconosciuti corrispettivi economici ai convenzionati pari a 7,5 M€. Con la propria attività il Consorzio ha servito 3.700 Comuni, pari al 61% della popolazione.
Tra le altre attività poste in essere dal Consorzio ed evidenziate nella relazione ci sono anche quelle di ricerca e sviluppo. In particolare la collaborazione con l’Università di Bologna per definire un metodo per la rappresentatività statistica dei campionamenti e delle analisi sul materiale in ingresso agli impianti di riciclo organico con l’obiettivo di determinare la quantità di bioplastiche effettivamente avviate a trattamento.
Per maggiori informazioni si rimanda al comunicato stampa del Consorzio disponibile qui.