Rapporti EEA su economia circolare e mercato delle materie prime secondarie
L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha pubblicato nel mese di gennaio due studi di interesse per il settore:
Studio su “Profili nazionali sull'economia circolare in Europa” che offre una visione aggiornata delle politiche di economia circolare già operative o in corso di attuazione nei vari Stati membri;
Rapporto su "Investigating Europe's Secondary Raw Materials markets" che indaga la funzionalità di otto mercati delle SRM in Europa, fondamentali per realizzare un'economia circolare dove materiali di buona qualità provenienti dai rifiuti rientrano nel sistema di produzione riducendo al minimo la necessità di estrarre risorse naturali.
A partire dal 10 gennaio 2025 i rivenditori di veicoli devono riscuotere il contributo PFU, per poi versarlo nell'apposito fondo, sulla base dei nuovi valori che il Comitato di gestione degli PFU ha stabilito per il “mercato di primo equipaggiamento”.
L’ARERA ha approvato la delibera 574/2024/E/RIF con cui estende al settore rifiuti alcuni meccanismi di tutela degli utenti già previsti per i settori idrico ed elettrico.
Lo scorso 6 gennaio 2025, l'Agenzia europea per l'ambiente (EEA) ha pubblicato dati aggiuntivi sul tasso di utilizzo dei materiali circolari (CMUR) in Europa.