Rapporti EEA su economia circolare e mercato delle materie prime secondarie
L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha pubblicato nel mese di gennaio due studi di interesse per il settore:
Studio su “Profili nazionali sull'economia circolare in Europa” che offre una visione aggiornata delle politiche di economia circolare già operative o in corso di attuazione nei vari Stati membri;
Rapporto su "Investigating Europe's Secondary Raw Materials markets" che indaga la funzionalità di otto mercati delle SRM in Europa, fondamentali per realizzare un'economia circolare dove materiali di buona qualità provenienti dai rifiuti rientrano nel sistema di produzione riducendo al minimo la necessità di estrarre risorse naturali.
Il Consiglio di Stato si è pronunciato con la sentenza 24 luglio 2024, n. 6709, accogliendo il ricorso per la denuncia di lesione dei diritti da parte di soggetti residenti nella vicinanza di una discarica, precedentemente rigettata dal Tar.
La Corte di Giustizia dell'Unione europea nella sentenza 5 settembre 2024, cause riunite n. C-256/23 e C-290/23, ha chiarito che le imprese che non pagano gli oneri e tariffe dovuti all'Agenzia Ue per le sostanze chimiche (ECHA) per la registrazione dei prodotti sono giudicate dal Giudice nazionale e non dalla Corte di Giustizia europea.
Con decreto 7 agosto 2024 recante “Istituzione del sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, della certificazione dei carburanti rinnovabili di origine non biologica e di quella dei carburanti da carbonio riciclato” .....
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto 26 giugno 2024, n. 127 del MASE recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2024 è stato pubblicato il Comunicato del MASE con il quale si informa della pubblicazione del Decreto 19 giugno 2024 del MASE recante «Incentivazione degli impianti a fonte rinnovabile innovativi o con costi di generazione elevati che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio»