AssoAmbiente

News

Studio JRC su flussi plastica in Europa

Il JRC, l’Istituto di ricerca della Commissione Europea, ha pubblicato uno studio su “Modelling plastic flows in the European Union value chain”, dove viene elaborato un modello di analisi del flusso di massa (MFA) top-down relativo alla catena del valore della plastica nell'UE27 nel 2019, concentrandosi su 9 settori e 10 polimeri. 

Le stime indicano che in UE sono state consumate 4,46Mt di plastica riciclata, pari ad un tasso di riciclo del 19%. Gli scenari illustrati per il 2025 sono stati affrontati tenendo in considerazione le tendenze previste nella catena del valore della plastica e gli obiettivi dell'industria (come quello della Circular Plastic Alliance - CPA - di arrivare a consumare 8,8Mt di plastica riciclata entro il 2025). Lo studio evidenzia come solo quando si combinano più azioni (es. miglioramento della raccolta, della gestione dei rifiuti e delle tecnologie di trattamento) si potrà raggiungere una quantità totale stimata di materiali riciclati consumati compresa tra 9,11 e 11,13 Mt (pari a un tasso di riciclo massimo del 35,5%) entro il 2025. 

Di seguito si riportano le raccomandazioni politiche contenute nello studio di maggiore interesse per il comparto rappresentato: 

  1. per i settori automobilistico e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche una corretta gestione dei rifiuti, attualmente gestiti in modo non sempre ottimale, potrebbe incrementare in modo significativo i quantitativi di plastica riciclata;
  2. l'obiettivo fissato dalla CPA potrebbe essere raggiunto con le seguenti misure:
  • riduzione del 20% dell'esportazione dei rifiuti di plastica per i settori AEE e tessile e del 10% per i restanti settori come imballaggi, automotive, agricoltura, edilizia, sanità e pesca;
  • aumento del 30% della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in plastica e del 10% per i restanti settori e contemporanea riduzione del 25% dei rifiuti gestiti in modo non ottimale dai settori automobilistico e delle AEE;
  • incremento di un ulteriore 15% dei rifiuti di imballaggio in plastica raccolti separatamente inviato agli impianti di riciclato e del 10% per i restanti settori;
  • riduzione del 20% dei rifiuti avviati a smaltimento generati dagli impianti di riciclo dei rifiuti di imballaggio in plastica e del 10% per i restanti settori.

Si evidenzia però che, a testimonianza dello scarso coordinamento tra le varie Istituzioni ed Enti, nello studio non vengono menzionate misure in grado di incrementare in modo significativo il tasso di riciclo come ad esempio l’obbligo vincolante di impiego di un contenuto minimo di materiale riciclato per la produzione di nuovi beni.

Lo studio è disponibile qui.

» 02.02.2023

Recenti

20 Novembre 2023
Appalti – dal 1° gennaio 2024 cambiamo le soglie UE
Il Regolamento 15 novembre 2023, n. 2023/2495/Ue ha alzato le soglie per gli appalti nei settori ordinari: dal 1° gennaio 2024 ......
Leggi di +
20 Novembre 2023
Verifica affidamenti servizi pubblici locali – pubblicata la guida Anci
L'ANCI ha diffuso il 13 novembre 2023 un quaderno operativo per aiutare i Comuni a redigere la verifica sulla situazione gestionale dei servizi pubblici locali ex D.lgs. 201/2022.
Leggi di +
17 Novembre 2023
Revisione Regolamento UE su spedizione rifiuti – raggiunta intesa tra Parlamento e Consiglio
Lo scorso 15 novembre il Parlamento e Consiglio UE hanno raggiunto l’intesa sulla proposta di revisione del regolamento europeo sulle spedizioni di rifiuti che punta a stabilire un quadro armonizzato di regole per i trasferimenti entro i confini dell’Unione e limitare l’export extra UE.
Leggi di +
17 Novembre 2023
Tasso di circolarità dei materiali riciclati – Eurostat pubblica dati del 2022
Lo scorso 14 novembre 2023, Eurostat ha pubblicato i dati riguardanti il tasso di utilizzo del materiale riciclato, ovvero le risorse materiali usate nell’Unione europea derivanti da materiali di scarto riciclati.
Leggi di +
17 Novembre 2023
Approvata legge conversione DL Sud e immigrazione
Convertito in legge il DL recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione, in vigore dal 17 novembre 2023.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL