Con due sentenze quasi gemelle, la n. 486/2023 e la n. 501/2023, la prima sezione del TAR Lombardia ha accolto le domande di annullamento della deliberazione n. 363/2021 adottata da ARERA (e atti conseguenti della regione Puglia): secondo il TAR la disciplina sugli impianti minimi introdotta da ARERA non solo non avrebbe il supporto nel dato normativo letterale, ma si scontrerebbe con il riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di rifiuti e in generale di ambiente (cfr. artt. 195 e 196 del D.lgs. n. 152/2006) all’interno della cornice costituzionale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2023/054/SA-ARE/TO del 28.02.2023 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.