AssoAmbiente

News

Rapporto annuale 2022 del CdC RAEE

Il Centro di Coordinamento RAEE ha pubblicato il Rapporto annuale 2022 dove viene illustrato il sistema RAEE e presentati i dati ufficiali e completi sulla raccolta dei RAEE domestici in Italia nel 2022. Il Rapporto mostra, per la prima volta dopo otto anni, una battuta d’arresto della crescita dei volumi di RAEE avviati a riciclo. La raccolta infatti si attesta 361.381 t con un calo del 6,1% rispetto al 2021 e corrispondente ad una raccolta pro capite di 6,12 kg.

Tale calo è generalizzato e riguarda indistintamente tutte e tre le macroaree italiane:

  • il Nord con il -8,6% registra la diminuzione più accentuata rispetto allo scorso anno, ma conferma il primato per volumi complessivi e pro capite (6,72 kg/ab);
  • il Centro mostra una riduzione del 6,3% pur mantenendo un pro capite sopra la media nazionale (6,21 kg/ab);
  • il Sud con il -1,1% subisce la battuta d’arresto più lieve con il pro capite (5,15 kg/ab) che però non raggiunge la media nazionale.
     

Secondo il Rapporto tale riduzione è imputabile ad una serie di cause. Tra queste la dispersione dei RAEE, originata dall’attribuzione ai rifiuti elettronici di un codice EER non corretto, l’esistenza di flussi paralleli ai canali ufficiali e il mancato conferimento, soprattutto dei RAEE di piccole dimensioni, da parte dei cittadini. Altro elemento da considerare è il calo delle vendite di AEE registrato nel corso dell’anno a seguito degli importanti incrementi negli acquisti che hanno caratterizzato il biennio precedente. Infine, la marcata differenza nella raccolta tra le macroaree viene spiegata con il minor numero di centri di raccolta comunali nelle regioni del Centro e del Sud. Dei quasi 4.400 centri solo il 15% si trovano in centro Italia e solo il 28% nel Meridione.

A livello regionale tutte, tranne Sicilia (+4,7%) e Puglia (2,7%), registrano un andamento negativo. Quelle dove il calo è più consistente sono Valle d’Aosta (-15,1%), Umbria (-12,1%), Emilia Romagna (-11,9%), Basilicata (-11,4%) e Friuli Venezia Giulia (-10,2%). La Sardegna è la regione che vede la minore contrazione nei quantitativi raccolti e, con una perdita del -1,4%, conquista il primato per raccolta pro capite (9,94 kg/ab) a scapito della Valle D’Aosta.

Anche a livello dei vari raggruppamenti si registra un calo rispetto al 2021. Quello più marcato, dopo R5 con -9,9%, è quello di R2 che fa segnare una riduzione del 9,3%. Consistente anche la diminuzione di R4 (-7,5%) e R3 (-6,7% a testimonianza della fine dell’effetto del bonus TV). Molto più lieve, ma pur sempre presente, il calo della raccolta di R1 (-0,7%). Nella tabella di seguito si riportano i valori assoluti di RAEE raccolti per i vari raggruppamenti. 

Per quanti interessati il Report è disponibile qui,

» 03.03.2023

Recenti

17 Marzo 2025
Bonus sociale TARI – pubblicato il Regolamento
È stato pubblicato il Regolamento sul bonus sociale rifiuti (G.U. del 13 marzo 2025 n. 60) con il quale si stabilisce che l’accesso al bonus sociale per i rifiuti è riconosciuto ai nuclei familiari il cui ISEE non risulti superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Leggi di +
17 Marzo 2025
Aiuti di Stato per l’attuazione del Clean Industrial Deal – Commissione UE apre consultazione su nuovo atto
La Commissione Europea ha aperto una consultazione sulla proposta di un nuovo atto per le misure di aiuti di Stato a sostegno del Clean Industrial Deal (Clean Industrial Deal State Aid Framework - CISAF), il nuovo piano industriale europeo che mira a coniugare competitività e decarbonizzazione.
Leggi di +
17 Marzo 2025
ALBO GESTORI AMBIENTALI - Delibera n. 1/2025 su nuovi criteri esonero verifiche RT e Delibera n. 2/2025 su nuova disciplina controlli a campione
Il prossimo 1° aprile 2025 entrerà in vigore la Deliberazione n. 1 del 6 marzo 2025 che esonera dalle verifiche di idoneità il legale rappresentante dell’impresa iscritta .....
Leggi di +
17 Marzo 2025
FEAD NEWSLETTER N° 210 – 17 MARCH 2025
Newsletter FEAD marzo 2025
Leggi di +
17 Marzo 2025
Decreto FER X transitorio anche per biometano da fanghi - in vigore fino al 31 dicembre 2025
Lo scorso 8 marzo sulla Gazzetta ufficiale è stato inserito avviso di pubblicazione del decreto 30 dicembre 2024, n. 457 del MASE - in vigore dal 28 febbraio 2025 - che reca meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato con validità massima al 31 dicembre 2025.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL