La Commissione europea ha definito, con la pubblicazione del Regolamento 595/2023/UE, il modello per l'invio annuale da parte degli Stati membri dei dati sugli imballaggi prodotti e quelli riciclati nonché del calcolo della plastic tax.
In particolare, come previsto dall'articolo 5 “Iscrizioni nella contabilità e comunicazioni” del Regolamento 2021/770/UE (v. circolare Assoambiente n. 107/2021) che ha istituito dal 1° gennaio 2021 il tributo UE sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati, la Commissione europea ha approvato il modulo con cui gli Stati membri dovranno trasmettere, entro il 31 luglio di ogni anno, un estratto relativo al secondo anno precedente l'anno corrente (in questo caso il 2021) con i dati statistici sul peso dei rifiuti di imballaggio di plastica prodotti nello Stato membro, il peso di tali rifiuti riciclati (in chilogrammi) e il calcolo dell'importo della plastic tax.
Per la stima dei rifiuti di imballaggio di plastica prodotti, il Regolamento prevede due approcci che fanno riferimento a:
Nell’allegato I al Regolamento sono riportati nel dettaglio i format per la trasmissione dei dati mentre nell’allegato II il modello per la spiegazione delle differenze rispetto non solo ai dati comunicati precedentemente ma anche tra i due approcci sopra richiamati. L'estratto annuale serve da documento giustificativo ai fini del controllo e della supervisione da parte della Commissione della plastic tax sui rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati.
Per maggiori informazioni si rimanda al Regolamento in allegato.
Si ricorda infine che con la Legge Bilancio 2023 (legge n. 197/2022), l’Italia ha rinviato l'applicazione della plastic tax al 1° gennaio 2024.