Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha risposto ad alcuni quesiti, posti attraverso lo strumento dell’interpello, sull'applicazione del DM 152/2022 che definisce i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti da C&D.
A porre i quesiti è stata la Provincia di Trento che ha evidenziato diverse criticità nell’applicazione del decreto che, oltre a rendere difficoltosa l’operatività delle imprese del settore, rischiano di inficiare la possibilità di recuperare questi rifiuti, con conseguente rischio di incremento del ricorso alla discarica, a discapito della gerarchia di gestione dei rifiuti e del perseguimento degli obiettivi dell’economia circolare.
In particolare le domande hanno riguardato il campo di applicazione, le modalità di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti, la qualità ambientale dell’aggregato riciclato e tempi e modalità di adeguamento a quanto previsto dal DM 152/2022.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2023/149/SAEC-NOT/CS del 13.06.2023 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.