Il Quinto Catalogo (riferito al 2021) dei sussidi ambientalmente dannosi e ambientalmente favorevoli, redatto dal MASE ai sensi dell'articolo 68 della legge 221/2015 (disponibile qui), mostra un saldo negativo (22 miliardi contro 18).
I sussidi esaminati nel Catalogo sono intesi nella loro definizione più ampia e comprendono, tra gli altri, gli incentivi, le agevolazioni, i finanziamenti agevolati, le esenzioni da tributi direttamente finalizzati alla tutela dell'ambiente. Il lavoro ha identificato 168 sussidi per il 2021, di cui quelli ambientalmente favorevoli sono pari a 18,6 miliardi di euro e quelli ambientalmente dannosi a 22,4 miliardi di euro. Rispetto al 2020, sono cessati 14 sussidi di cui 11 ambientalmente favorevoli per un totale di 0,4 miliardi di euro in meno. Per la prima volta nel Catalogo è stato inserito uno studio che analizza i sussidi in base ai principi dell'economia circolare.
Il Ministero ha reso noto che dalla prossima edizione il Catalogo sarà integrato da una apposita relazione con specifiche proposte di riforma che si articoleranno in diversi modi: dall'ipotesi di rimuovere gradualmente il sussidio dannoso puntando a recuperare il gettito per altri utilizzi (anche prevedendo forme di riutilizzo favorevoli all'ambiente all'interno del settore interessato), all'ipotesi di una semplice riforma del sussidio, confermandolo ma prevedendo determinati requisiti ambientali per poterne fruire.