AssoAmbiente

News

Pubblicato il rapporto SNPA sul consumo di suolo

Il Rapporto “Il consumo di suolo in Italia 2023”, pubblicato dall’ISPRA con cadenza annuale dal 2014, per la sua decima edizione diventa un prodotto SNPA. Pubblica le nuove stime sul suolo consumato per tutti i comuni italiani, ottenute grazie alla nuova cartografia che aggiorna e rivede l’intera serie storica sulla base delle nuove immagini satellitari ad alta risoluzione. Ad accompagnare il Rapporto anche il primo Atlante del consumo di suolo che riunisce le nuove mappe dettagliate del fenomeno a livello nazionale e locale.

Nel 2022 consumati altri 77 km2, 10% in più del 2021, aumentando il rischio idrogeologico, oltre 900 – in un solo anno – gli ettari di territorio nazionale reso impermeabile nelle aree a pericolosità idraulica media, e provocando la costante diminuzione della disponibilità di aree agricole eliminando in 12 mesi altri 4.500 ettari, il 63% del consumo di suolo nazionale. La perdita di suolo e di tutti i servizi ecosistemici che fornisce, compresa la capacità di assorbire l’acqua, non conosce battute d’arresto: il 13% del consumo di suolo totale (circa 900 ettari) ricade nelle aree a pericolosità idraulica media, dove il 9,3% di territorio è ormai impermeabilizzato, un valore sensibilmente superiore alla media nazionale (con un aumento medio percentuale dello 0,33%).

Il consumo di suolo continua a trasformare il territorio nazionale. Al 2022 la copertura artificiale si estende per oltre 21.500 km2, il 7,14% del suolo italiano (7,25% al netto di fiumi e laghi). I cambiamenti dell’ultimo anno si concentrano in alcune aree del Paese: nella pianura Padana, nella parte lombarda e veneta e lungo la direttrice della via Emilia, tutta la costa adriatica, in particolare in alcuni tratti del litorale romagnolo, marchigiano e pugliese.

Tra i comuni virtuosi spiccano, tra i comuni grandi con più di 50 mila abitanti, Ercolano in Campania (solo 0,2 ettari consumati in più nel 2022), tra i comuni medi, Montale in Toscana (0 ettari in più) e San Martino Siccomario in Lombardia tra i comuni con meno di 10.000 abitanti (0,2 ettari in meno).  Tra i capoluoghi delle città metropolitane risparmiano suolo Genova, Reggio Calabria e Firenze.

La logistica e la grande distribuzione organizzata, che rientrano tra le principali cause di consumo di suolo in Italia

Le grandi infrastrutture rappresentano l’8,4% del consumo totale, mentre gli edifici realizzati negli ultimi 12 mesi su suoli che nel 2021 erano agricoli o naturali sfiorano i 1.000 ettari, il 14% delle nuove superfici artificiali. 948 ettari (il 13,4%) in più per piazzali, parcheggi e altre aree pavimentate, mentre le aree estrattive consumano 385 ettari di suolo in un anno, pari al 5,4% del totale. Per l’installazione a terra di impianti fotovoltaici si sono resi necessari quasi 500 ettari di terreno, 243 dei quali rientrano nella classificazione europea di consumo di suolo.

I costi ad oggi dovuti alla perdita dei servizi ecosistemici ricalcolati in base ai nuovi dati: 9 miliardi di euro ogni anno a causa della perdita di suolo rilevata tra il 2006 e il 2022.

Il Report SNPA è disponibile qui

» 26.10.2023

Recenti

24 Marzo 2025
ARERA - Seminario sullo Schema tipo di Bando di gara - 7 aprile 2025 - 9:30/13:30
TIFORMA (società di formazione e consulenza) ha organizzato un seminario (videoconferenza) di significativo interesse per il comparto dal titolo “Schema tipo di Bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani: profili giuridici, industriali e tariffari delle gestioni da affidare” previsto per lunedì 7 aprile 2025 (9:30 -13:30).
Leggi di +
21 Marzo 2025
Piano d’azione UE per acciaio e metalli
La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione, rivolta al Parlamento e al Consiglio europeo, recante “Piano d'azione europeo per l'acciaio e i metalli”.
Leggi di +
20 Marzo 2025
RENTRi – Variazioni apportate da manutenzione sito e slide su trasporto rifiuti conto proprio
E’ possibile prendere visione delle variazioni apportate durante la manutenzione del sito Rentri. Sono disponibili le slides del quarto ciclo formativo del RENTRI avviato a marzo 2025 e, in particolare il materiale didattico appena pubblicato è rivolto al produttore che trasporta in conto proprio i rifiuti.
Leggi di +
20 Marzo 2025
Nuovo AdP RAEE - webinar per aziende della raccolta e Comuni il 25 marzo 2025, ore 11.00
Lo scorso 17 marzo è stato sottoscritto il nuovo Accordo di Programma RAEE che definisce le condizioni generali di raccolta e gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) provenienti dai nuclei domestici tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) ...
Leggi di +
19 Marzo 2025
“Finanza Sostenibile per le PMI” - incontro Regione Lombardia con gli stakeholder, 25 marzo 2025
Il 25 marzo 2025, dalle 9:30 alle 12:00, la Direzione Generale Ambiente Clima di Regione Lombardia e Finlombarda S.p.A daranno vita a un momento di confronto e riflessione, come conclusione dell’iniziativa “Finanza Sostenibile per le PMI”
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL