AssoAmbiente

News

Inchiesta Interna CTI - Linee guida filiera Biometano

E’ stata avviata l’inchiesta interna CTI per il progetto di norma UNI 1610326Linee guida per la qualificazione degli operatori economici (organizzazioni) della filiera di produzione del biometano ai fini della rintracciabilità e del sistema di equilibrio di massa” elaborata dalla UNI/CT 284 "Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico” a cui partecipa anche Assoambiente.

La specifica tecnica di revisione della UNI/TS 11567:2020:

  • definisce uno schema di qualificazione per tutte le organizzazioni, qui definite "operatori economici", che operano nell'ambito delle filiere di produzione del biogas e del biometano e dei suoi intermedi ottenuti in maniera sostenibile secondo quanto definito dal quadro legislativo europeo e nazionale;
  • definisce inoltre i requisiti per l'implementazione di un sistema di rintracciabilità che permetta di soddisfare i requisiti richiesti e descrive i requisiti della gestione dell’equilibrio di massa, alternativo alla segregazione fisica;
  • è applicabile al singolo operatore economico, ma è utilizzabile anche per la cosiddetta qualificazione di gruppo in linea con la legislazione in materia. L’applicabilità della presente specifica tecnica trae vantaggio dall’esistenza di eventuali sistemi di gestione (per esempio UNI EN ISO 9001), ove già presenti presso l'operatore economico, e quindi può essere considerata, in quest’ottica, ad essi integrativa per tutti gli aspetti specifici relativi ai criteri di sostenibilità;
  • fornisce inoltre valori di sostenibilità specifici e metodologie di calcolo da utilizzarsi in assenza di indicazioni diverse del legislatore e richiede che i valori e le metodologie, comunque definiti, debbano essere gestiti dall'operatore economico al fine di assicurare il rispetto dei principi definiti dal quadro legislativo europeo e nazionale in materia, garantendo rintracciabilità e trasparenza delle informazioni relative alla sostenibilità. 

Essa è applicabile, per le parti pertinenti ed applicabili ammesse dalla legislazione vigente e salvo indicazioni differenti del legislatore, alle filiere di produzione del biometano originato dai seguenti processi:

a) digestione anaerobica di colture agricole, effluenti zootecnici e residui/sottoprodotti;

b) digestione anaerobica della Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU);

c) digestione anaerobica di fanghi provenienti dalla filiera delle acque reflue;

d) digestione anaerobica di rifiuti diversi da fanghi e FORSU;

e) discarica di rifiuti;

f) gassificazione di biomasse;

g) metanazione. 

Scadenza inchiesta CTI: 28 novembre 2023

» 15.11.2023

Recenti

16 Ottobre 2025
Aggiornamento ambiente DEMO – Nuove funzionalità FIR Digitale
Nella sezione “Aggiornamenti” del portale RENTRi, sono disponibili in ambiente DEMO, nuove funzionalità relative al FIR Digitale, sviluppate al fine di agevolare lo sviluppo di soluzioni autonome da parte degli operatori e dei produttori di software.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Seminario TiFORMA su Unbundling rifiuti – 27 novembre 2025 ore 10:00-12:30
TiFORMA ha organizzato un seminario (in videoconferenza) di interesse per il comparto dal titolo "Unbundling Rifiuti – Delibera n. 373/2025 La separazione contabile nel settore dei rifiuti urbani" previsto per il 27 novembre 2025 dalle 10:00 alle 12:30.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 31 ottobre 2025 ore 11.00
Il prossimo appuntamento con FEAD per l’aggiornamento sui principali dossier europei in esame si terrà il 31 ottobre 2025 dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Sentenza CdS su scadenza certificazione ambientale e autorizzazione
Con la sentenza 6884/2025 il Consiglio di Stato si è espresso relativamente all'ambito di applicazione della procedura di rinnovo semplificata (tramite autocertificazione), prevista dall’art. 209 del D.lgs. n. 152/2006 per le imprese autorizzate per il recupero dei rifiuti in possesso di Registrazione EMAS o di Certificazione ISO 14001.
Leggi di +
15 Ottobre 2025
Sentenza TAR Puglia su impossibilità per l’ETC di effettuare modifica in riduzione del canone successiva alla validazione del PEF.
Il TAR Puglia, con sentenza n. 1303 del 16/09/2025 si è pronunciato su un ricorso proposto da una azienda contro il Comune di Ostuni e nei confronti dell’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti (AGER)
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL