AssoAmbiente

News

2023/299/SA-GIU/TO

Il Consiglio di Stato nella sentenza 2 novembre 2023, n. 9398 ha stabilito che la stazione appaltante deve verificare già in sede di valutazione dell'offerta il rispetto da parte del partecipante alla gara d'appalto dei Criteri ambientali minimi (“CAM”) per la par condicio dei partecipanti.

Più in dettaglio il contenzioso riguardava un appalto bandito per la pulizia e sanificazione di un edificio pubblico, dove l’impresa risultata perdente nell’aggiudicazione impugnava il provvedimento lamentando che l’impresa vincitrice non aveva rispettato i Criteri ambientali minimi (CAM) previsti per la tipologia di affidamento dal DM 29 gennaio 2021.

Ai sensi dell’articolo 34 del D.lgs. n. 50/2016 (ovvero il Codice degli appalti applicabile al contenzioso specifico) i CAM non sono mere norme programmatiche ma “costituiscono obblighi immediatamente cogenti per le stazioni appaltanti”. Di qui il fatto che l’Amministrazione deve verificare il rispetto dei CAM già in sede di presentazione dell’offerta, escludendo l’impresa il cui progetto non è conforme. In fase esecutiva tra Amministrazione e impresa aggiudicataria, poi, si instaura un rapporto con una modalità paritetica tra le parti nel quale di fronte a inadempimenti eventuali soccorrono strumenti tipicamente privatistici (diffida ad adempiere, risoluzione in danno, ecc.).

Nel rinviare alla pronuncia, in allegato, per gli opportuni approfondimenti, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.

» 20.11.2023
Documenti allegati

Recenti

30 Giugno 2025
Regolamento su restrizioni Pfos
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento 2025/718/UE che modifica il regolamento POP relativamente alla presenza dell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos) e i suoi derivati.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Ordinanza TAR Lombardia su Aia e silenzio-assenso
Con Ordinanza n. 506 del 3 giugno 2025, il Tribunale amministrativo lombardo ha espresso le proprie perplessità su un possibile contrasto tra il principio del silenzio-assenso contenuto nella normativa italiana all’ art. 29-nonies del D.lgs. n. 152/2006 che regola le modifiche "non sostanziali" degli impianti in esercizio mediante autorizzazione integrata ambientale e la direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali ed ha pertanto deciso di rimettere il giudizio alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Leggi di +
27 Giugno 2025
Sentenza Consiglio di Stato su attività pulizia manutentiva
L'impresa che svolge attività di pulizia manutentiva dei depuratori deve iscriversi sia all'Albo dei gestori ambientali ai sensi dell'articolo 212, comma 5 del D.lgs. n. 152/2006 che a quello dei trasportatori di cose per conto terzi ai sensi dell’articolo 1 della Legge n. 298/1974.
Leggi di +
26 Giugno 2025
Sentenza TAR Piemonte su attività di spandimento di gessi e carbonati di defecazione
Con la Sentenza n. 850 del 22 maggio 2025, il TAR Piemonte ha affermato che il Sindaco non può stabilire prescrizioni e limitazioni allo spandimento nei campi dei gessi di defecazione attraverso ordinanze contingibili e urgenti, né ha competenze normative in materia che sono riservate esclusivamente al Legislatore statale.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL