Con due sentenze (di contenuto analogo) la n. 10550/2023 e la n. 10548/2023 Il Consiglio di Stato ha confermato quanto deciso in sede Tar: la disciplina sugli impianti minimi introdotta da ARERA non solo non avrebbe il supporto nel dato normativo letterale, ma si scontrerebbe con il riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia di rifiuti e in generale di ambiente (cfr. artt. 195 e 196 del D.lgs. n. 152/2006) all’interno della cornice costituzionale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2023/319/SA-ARE/TO del 12.12.2023 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.