Il Comitato di gestione dei PFU, in ottemperanza a quanto stabilito dal DM 182/2019, ha diffuso un comunicato con cui informa della riduzione, fino al 40% per gli autoveicoli, del contributo che gli acquirenti di nuovi veicoli devono versare ai fini della gestione dei PFU.
A partire dal 10 gennaio 2024, i rivenditori di veicoli dovranno quindi riscuotere il contributo PFU sulla base dei nuovi valori, che vanno a sostituire quelli comunicati dal Comitato il 27 dicembre 2022 ed applicati dal 10 gennaio 2023 (v. allegato). In termini di rilevanza, al taglio del contributo previsto per gli pneumatici montati sugli autoveicoli che passa da 6,94 €/pneumatico a 4,17 €/pneumatico, segue quello per autocarri/autobus, che passa da 19,62 a 12,24 €/pneumatico per gli pneumatici più leggeri e da 36,22 a 22,59 €/pneumatico per quelli più pesanti (- 37,6%). Più ridotta la riduzione del contributo applicabile agli pneumatici di ciclomotori e motoveicoli, che passa da 0,64 a 0,46 €/pneumatico (-28,1%), e di tutte le macchine agricole, macchine operatrici e macchine industriali (-20%).
Insieme ai nuovi valori del contributo di gestione il Comitato ha pubblicato anche l'elenco dei soggetti abilitati alla raccolta e alla gestione degli PFU nel 2024 (v. allegato). Tale elenco è da considerarsi provvisorio con il Comitato che si riserva di renderlo definitivo all’esito di tutte le ulteriori verifiche che dovesse ritenere necessarie e/o opportune sulla base della documentazione prodotta dagli operatori a corredo della richiesta di adesione al servizio.
Per maggiori informazioni si rimanda ai documenti allegati.