AssoAmbiente

News

Esportazione e importazione rifiuti UE – Eurostat pubblica dati 2022

Lo scorso 18 gennaio 2024 Eurostat ha pubblicato i dati annuali sul commercio di rifiuti tra l’Europa e i Paesi terzi in riferimento al 2022.

I dati hanno registrato che l’Europa ha esportato 32,1 milioni di tonnellate di rifiuti, quantità diminuita del 3% rispetto al 2021, e che ha ricevuto 18,7 milioni di tonnellate di rifiuti, ovvero il 5% in meno rispetto allo scorso anno.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2024/018/SAEC-COM/FA del 24.01.2024 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.

» 24.01.2024

Recenti

01 Settembre 2025
VIA - modulo per voltura provvedimenti
Il MASE ha predisposto il modulo che l'impresa deve utilizzare per "traferire" ad un'altra azienda il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) da lei posseduto.
Leggi di +
01 Settembre 2025
WORKSHOP FEAD su raccolta rifiuti – 23 settembre 2025, ore 15.00
Il 23 settembre 2025, dalle 15:00 alle 17:00 (CET), FEAD ha organizzato un workshop online sulla raccolta dei rifiuti. 
Leggi di +
28 Agosto 2025
REGIONE LOMBARDIA - materiali di supporto alle amministrazioni territoriali nella gestione delle procedure di autorizzazione impianti trattamento rifiuti
Nell’ambito del progetto finanziato dal PNRR, la task force “rifiuti” di Regione Lombardia ha redatto alcuni materiali di supporto alle amministrazioni territoriali nella gestione delle procedure di autorizzazione impianti trattamento rifiuti ...
Leggi di +
27 Agosto 2025
Premio innovazione di Legambiente – possibile partecipare fino al 15 settembre 2025
Anche quest’anno Legambiente ha pubblicato il Bando del Premio Innovazione rivolto alle start up, alle piccole medie imprese innovative (PMI) agli spin off, universitari o aziendali capaci di tradurre i principi della sostenibilità in azioni concrete.
Leggi di +
27 Agosto 2025
Nuova proposta ECHA sulla restrizione PFAS
In relazione al processo di regolamentazione sui PFAS avviato a livello europeo l’ECHA sta predisponendo una nuova proposta che rivede l’idea iniziale basata sul divieto totale di questa classe di sostanze in quanto riconosciuta (anche alla luce dei numerosi riscontri negativi ricevuti rispetto a tale approccio) non praticabile economicamente.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL