AssoAmbiente

News

Atto di indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2024 e per il triennio 2024-2026

Adottato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 10 gennaio 2024, n. 7, l’atto di indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2024 e per il triennio 2024-2026 che si rivolge ai Centri di Responsabilità Amministrativa del Ministero stesso e definisce le sue priorità politiche in coerenza con il programma di Governo e, nello specifico, con il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2023 e con la relativa Nota di aggiornamento, con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato il 24 novembre 2023 e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’ONU con l’Agenda 2030.

Le priorità politiche e dell'azione politico-legislativa del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica sono le seguenti:

  1. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Piano nazionale integrato per l’energia e il Clima;
  2. Sicurezza energetica, decarbonizzazione e sostenibilità;
  3. Economia circolare e prevenzione dell’inquinamento atmosferico;
  4. Tutela della biodiversità e degli ecosistemi terrestri, costieri e marini: attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità, efficientamento della gestione della “Rete Natura 2000”, riforma e innovazione della governance e del sistema di gestione degli Enti parco nazionale e della Aree Marine protette e digitalizzazione dei Parchi e delle Aree Marine protette, prevenzione e mitigazione dell’inquinamento marino e riduzione degli impatti antropici sugli ecosistemi;
  5. Prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale;
  6. Azioni internazionali per la transizione ecologica e per lo sviluppo sostenibile;
  7. Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.

Per rispondere alla sfida di cui al punto 1Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e Piano nazionale integrato per l’energia e il Clima” il Ministero punterà, in particolare:

  • sul rafforzamento delle infrastrutture energetiche strategiche;
  • sulle riforme, attraverso l’impegno alla semplificazione e accelerazione delle procedure di autorizzazione degli impianti di produzione da fonti rinnovabili, la diffusione delle energie rinnovabili;
  • la riduzione delle discariche abusive;
  • l’ammissione a finanziamento delle proposte progettuali per gli interventi relativi agli impianti fognari e di depurazione;
     

Per rispondere alla sfida di cui al punto 3 “Economia circolare e prevenzione dell’inquinamento atmosferico” tra i temi centrali per il Ministero:

  • continuare a sostenere e a tutelare il sistema del riciclo italiano in quanto valore aggiunto della Strategia nazionale per l’economia circolare;
  • Strategia nazionale delle Materie Prime critiche;
  • Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (PNGR);
  • Strategia per l’Economia Circolare;
  • Regolamento Europeo Pile ed Accumulatori;
  • End of Waste;
  • l’ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti per gli EGATO, i Comuni e per le imprese;
  • risoluzione delle procedure di infrazione e del precontenzioso comunitario in tema di gestione dei rifiuti;
     

Per rispondere alla sfida di cui al punto 6 “Azioni internazionali per la transizione ecologica e per lo sviluppo sostenibile” il Ministero sarà impegnato a promuovere - nei diversi ambiti (multilaterale, europeo, regionale e bilaterale) e nel quadro delle principali convenzioni e accordi internazionali - il perseguimento, in particolare, di obiettivi in materia di:

  • lotta ai cambiamenti climatici e di contrasto all’inquinamento;
  • promozione dell’economia circolare con l’impegno del Governo nel negoziato internazionale sul nuovo accordo globale, giuridicamente vincolante, per la lotta all'inquinamento da plastica per prevenire la dispersione delle plastiche, incentivare la raccolta, garantire il raggiungimento degli obiettivi Ue di riciclo;
  • uso efficiente delle risorse;
  • transizione energetica sostenibile.
     

In allegato è disponibile il testo integrale dell’Atto di Indirizzo del MASE

» 26.01.2024
Documenti allegati

Recenti

21 Novembre 2024
ANAC – legittimo l’affidamento diretto anche in caso di più preventivi
L’ANAC si è espressa sulla legittimità di un affidamento diretto (senza gara) del servizio riscossione TARI anche nel caso in cui si chiedano preventivi a più soggetti (Delibera 11 settembre 2024, n. 410).
Leggi di +
21 Novembre 2024
Biometano – pubblicato quinto bando 2024 del GSE
Sul sito del GSE è stato pubblicato il quinto bando per la partecipazione alle procedure competitive per l'accesso agli incentivi per il biometano immesso nella rete del gas naturale ai sensi dell'articolo 5 del D.M. 15 settembre 2022.
Leggi di +
20 Novembre 2024
Direttiva IED – Commissione UE apre consultazione su metodo per valutare conformità ai valori limite di emissione impianti
La Commissione Europea ha avviato i lavori finalizzati a risolvere il problema della disparità degli approcci adottati per definire la conformità ai valori limite di emissione (VLE) stabiliti nelle AIA in relazione alle emissioni nell'atmosfera e nell'acqua.
Leggi di +
20 Novembre 2024
Consultazione MASE su disciplina dei centri di raccolta dei RU differenziati – richiesta contributi
Il MASE ha avviato una consultazione pubblica sul nuovo decreto per aggiornare la disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani differenziati, alla luce delle modifiche normative intervenute in materia ....
Leggi di +
20 Novembre 2024
Materie prime critiche – iniziano i lavori presso la nuova Commissione Tecnica UNI
Il prossimo 28 novembre è stata organizzata la riunione insediativa della nuova UNI/CT 060 finalizzata a sviluppare standard nel campo delle materie prime .....
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL