AssoAmbiente

News

Rapporto Ambiente 2023 di SNPA

Il Sistema Nazionale di Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha presentato la quarta edizione del Rapporto Ambiente, che attraverso un’analisi in 21 punti sullo stato dell’ambiente in Italia cerca di capire quali trend stanno andando nella direzione giusta e quali no, cosa risulta stabile e quali elementi andrebbero maggiormente indagati e migliorati. Gli indicatori presenti nel Rapporto sono utili a monitorare gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo, dall’Agenda 2030, dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e dall’Ottavo programma d’azione ambientale.

Il Rapporto oltre a focalizzarsi sugli indicatori (tra quelli di maggiore interesse si segnala produzione dei rifiuti urbani, incidenza del turismo sui rifiuti, raccolta differenziata, rifiuti urbani smaltiti in discarica e produzione dei rifiuti speciali), dedica un capitolo ai cambiamenti climatici, uno all’economia circolare e gestione rifiuti, uno ad ambiente e salute, uno alla biodiversità, uno alla questione legata a monitoraggio e controlli e si chiude con un capitolo incentrato sulla comunicazione ambientale.

Il Rapporto evidenzia un aumento della produzione dei rifiuti speciali (165 Mt) del 12,2% nel 2021 rispetto al 2020, anche se occorre tenere conto del rallentamento delle attività produttive nel 2020 causa pandemia da Covid-19. Nel 2021, i maggiori valori di produzione totale dei rifiuti speciali, tenuto conto delle dimensioni territoriali e del tessuto industriale, si concentrano nel nord Italia con quasi 96,4 Mt (pari al 58,4% del dato complessivo nazionale). La produzione del Centro arriva a 27,2 Mt (16,5), mentre quella del Sud a 41,3 Mt (25,1%).

Nel 2022 lo smaltimento in discarica si attesta al 17,8% (pari a 5,2 Mt) dei rifiuti prodotti a livello nazionale (29,1 Mt). Il numero delle discariche operative è pari a 117 impianti: Nord 50, Centro 25 e Sud 42 impianti. L’analisi dei dati evidenzia la necessità di imprimere una accelerazione nel miglioramento del sistema di gestione per consentire il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea: lo smaltimento in discarica deve arrivare al 10% entro il 2035.

Viene poi confermato il trend di crescita della raccolta differenziata che nel 2022 arriva al 65%, in salita di un punto percentuale rispetto al 2021, con l'organico che si conferma come la frazione più raccolta (38,3% del totale) seguita da carta e cartone (19,3%) e vetro (12,3%). 

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina internet di SNPA, disponibile qui, dove è possibile scaricare il Rapporto e rivedere l’evento di presentazione.

» 22.02.2024

Recenti

02 Ottobre 2024
Corso FEAD su Diritto dell’Unione Europea – 4 ottobre 2024, ore 11
FEAD ha organizzato una lezione sui fondamenti del diritto dell’Unione Europea, riservata ai propri membri
Leggi di +
01 Ottobre 2024
Restrizioni su amianto – ECHA apre consultazione con stakeholder
L'ECHA, Agenzia Europea per le sostanze chimiche, ha pubblicato un invito a presentare proposte in merito all'intenzione del l'Istituto nazionale olandese per la salute pubblica e l'ambiente ....
Leggi di +
30 Settembre 2024
Import-export rifiuti, nuova modulistica per destinazioni intermedie
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento (UE) 2024/2571 che va ad integrare il nuovo Regolamento (UE) 2024/1157 sulla spedizione dei rifiuti stabilendo le informazioni da fornire nel certificato che attesta l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento.
Leggi di +
30 Settembre 2024
FEAD NEWSLETTER N° 188 – 30 SEPTEMBER
Newsletter FEAD settembre 2024
Leggi di +
30 Settembre 2024
Metodi di valutazione delle sostanze in ambito REACH
La Commissione europea, con la pubblicazione del Regolamento 2024/2492/UE, ha introdotto sette nuovi metodi di prova, di cui tre per la valutazione di ecotossicità HP14
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL