Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4549 del 22 maggio 2024, si è espresso sul ricorso di una società di trattamento RAEE circa il sequestro di un carico di materiale derivante dalla macinazione dei RAEE e destinato, con allegato VII, presso un impianto situato in un Paese OCSE, che ne avrebbe recuperato metalli non ferrosi e preziosi.
Nella sua sentenza il CdS ha sottolineato che l’esportazione di materiale triturato derivante dai RAEE verso Paesi OCSE, per poter essere effettuata nel rispetto dei soli obblighi di informazione preventiva (allegato VII del Regolamento 1013), deve riguardare carichi composti esclusivamente da “rifiuti elettrici" o solamente da “rifiuti elettronici".
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2024/166/SAEC-GIU/CS del 30.05.2024 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.