AssoAmbiente

News

2024/187/SAEC-GIU/CS

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha risposto ad un interpello dell’Associazione di categoria Confindustria dell’Alto Adriatico relativo ad un’interpretazione del DM 152/2022 recante i criteri EoW per i rifiuti inerti nella parte in cui prevedere il test di cessione sui prodotti risultati dall’operazione di recupero secondo la secondo la norma Uni 12547-2.

In particolare si chiedeva se fosse possibile scartare dal campione su cui svolgere le analisi tutto il materiale con diametro inferiore ai 500 micrometri generato in fase di preparazione a seguito dell’attività di riduzione della granulometria del materiale che, secondo quanto previsto dalla norma tecnica di riferimento, deve essere inferiore ai 4 mm. Secondo gli autori dell’interpello infatti il materiale con dimensione inferiore ai 500 micron pregiudicherebbe le analisi presentando condizioni differenti da quelle del prodotto che ha originato il campione. Inoltre nell’interpello viene evidenziato come l'operazione di frammentazione del campione, producendo particelle fini, sarebbe in contrasto con il divieto della stessa norma Uni di “macinare finemente il materiale”.

Nella sua risposta il MASE ha evidenziato come in questo caso vada superato il senso letterale della normativa tecnica in quanto lo scopo della macinazione è quello di ricondurre il materiale alle dimensioni previste per il test (< 4 mm) e non di ridurre finemente il materiale. Ad ogni modo viene evidenziato come non vada ovviamente adottato un processo di macinazione eccessivamente spinto. Il Ministero evidenzia che la presenza di particelle fini derivanti dal procedimento non identifica in automatico il materiale del test come "macinato finemente" e quindi in contrasto con la norma tecnica. In definitiva viene chiarito che il test di qualità sul campione di prodotto di aggregati riciclato ottenuto da rifiuti da costruzione e demolizione non è pregiudicato dalla presenza di polveri fini nel campione triturato.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo della risposta all’interpello allegata.

» 26.06.2024
Documenti allegati

Recenti

03 Giugno 2025
Valutazione Commissione UE sui PNIEC nazionali
Il 28 maggio la Commissione europea ha reso nota la propria valutazione in merito ai Piani nazionali integrati energia e clima (PNIEC) approvati dai vari Stati membri evidenziando la fattibilità degli obiettivi di decarbonizzazione UE al 2030.
Leggi di +
03 Giugno 2025
Confermata presenza di Assoambiente nel Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali
Il MASE con il Decreto n. 100 del 14 aprile 2025, ha disposto l'integrazione del Comitato nazionale dell'Albo nazionale gestori ambientali anche di Assoambiente.
Leggi di +
03 Giugno 2025
Rischi catastrofali – pubblicata legge di conversione DL 39/2025
Pubblicata la legge 78/2025 di conversione, con modificazioni, del DL 39/2025, recante misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali che, tra gli altri temi, differisce il termine iniziale di efficacia dell'obbligo assicurativo per le imprese di medie ...
Leggi di +
03 Giugno 2025
Siti potenzialmente contaminati - Rocks, il primo software ISPRA sulle priorità di intervento
Lo scorso 29 maggio ISPRA ha presentato ROCKS (Risk Ordering for Contamination Key Sites) il primo software - progettato e sviluppato interamente dall'Istituto - che aiuta a identificare quali siti potenzialmente contaminati censiti nei Piani Regionali di Bonifica necessitano di interventi più urgenti ...
Leggi di +
03 Giugno 2025
Scuola di aggiornamento TuttoAmbiente per Esperti, HSE, responsabili e consulenti ambientali, 7-10 luglio 2025 live streaming
Dal 7 al 10 luglio 2025 TuttoAmbiente ha organizzato il Professional Learning Live “Scuola di aggiornamento per Esperti, HSE, responsabili e consulenti ambientali”. Il live streaming dal taglio pratico-operativo, prevede 12 ore di lezione + 2 di aggiornamento e il riconoscimento di crediti per Ingegneri.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL