AssoAmbiente

News

Rapporto Comuni Ricicloni – Presentata XXXI edizione

Lo scorso 4 luglio, in occasione della seconda giornata dell’Eco-Forum 2024, è stata presentata la XXXI edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier di Legambiente che illustra l’andamento della raccolta differenziata nei Comuni italiani. 

Il Rapporto evidenzia come nel 2023 arrivano a 698 (+11% rispetto alla corsa edizione) i Comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani, che contengono cioè la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno. Contemporaneamente salgono a 4.058.542 (+ 539.590 abitanti rispetto al 2022) i cittadini serviti da un efficiente servizio di gestione dei rifiuti, che rappresentano il 6,9% del totale della popolazione (lo scorso anno il 6%). Il 40% di questi cittadini abita in comuni con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, il 29% in comuni di 15.000 abitanti, il 23% in piccoli Comuni e appena l’8% nei capoluoghi. I contributi più significativi arrivano dal Veneto (33,8% dei cittadini virtuosi complessivi), dalla Lombardia (15,5%), dalla Campania (8%) e dalla Toscana (7,3%), mentre la Sicilia solo il 5,9%.

A livello di macroaree geografiche il Nord Italia si conferma al vertice con 434 comuni virtuosi, anche se il Sud prosegue la sua rimonta con 231 comuni (+23,8% rispetto al 2022). Il Centro resta fermo con 33 comuni (lo scorso anno 30). Il Rapporto evidenzia poi come nella gestione dei rifiuti urbani si confermano efficienti soprattutto i comuni sotto i 5.000 abitanti, che arrivano a 450 sul totale. A livello regionale, il Veneto si conferma primo in classifica per numero di comuni virtuosi (173), seguito da Lombardia (101, +27 rispetto alla scorsa edizione) e Campania (83, +22). 

Il Report certifica poi che sono 10.309.187 i cittadini il cui servizio di gestione dei rifiuti urbani è organizzato a livello consortile e a norma di legge, avendo raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. 

In aggiunta viene confermato che i consorzi Rifiuti Free, che hanno cioè contenuto la produzione dei rifiuti avviati a smaltimento entro i 75 kg/ab/anno, sono 13 a livello nazionale.  

Per maggiori informazioni si rimanda al testo del Rapporto, disponibile qui.

» 05.07.2024

Recenti

12 Novembre 2025
Professional learning – DIRETTORE TECNICO IMPIANTI RIFIUTI, live streaming 1/12/2025 - 19/01/2026
La Scuola offre un percorso indispensabile per formare la figura del Direttore Tecnico alla luce della Circolare Ministeriale 1121 del 2019 e del DPCM 27 agosto 2021.
Leggi di +
11 Novembre 2025
ARERA – Determinazione 7 Novembre 2025, n.1 su schemi tipo atti proposta tariffaria (2026-2029), modalità di trasmissione e schemi tipo PEFA
Il 7 novembre 2025 ARERA ha adottato la Determinazione n. 1/DTAC/2025 relativa all’ “Approvazione degli schemi tipo degli atti costituenti la proposta tariffaria per il periodo 2026-2029 ...
Leggi di +
11 Novembre 2025
OMNISYST | Creare valore economico sostenibile attraverso la gestione circolare dei residui industriali | Roma, 18 Novembre
Evento a numero chiuso di SDA Bocconi in collaborazione con OMNISYST, dedicato ai risultati della ricerca sull’integrazione tra decarbonizzazione ed economia circolare, con focus sulla gestione circolare dei residui industriali.
Leggi di +
10 Novembre 2025
Sentenza TAR Sardegna sull’obbligo di motivazione affidamento diretto del servizio di recupero e smaltimento rifiuti
Il TAR Sardegna, con sentenza n. 793 del 03/10/2025 ha stabilito che nel caso di affidamento diretto del servizio di recupero e smaltimento rifiuti l’Amministrazione, pur godendo di ampia discrezionalità, è tenuta a motivare la scelta dell’impresa affidataria, come stabilito dal D.lgs. n. 36 del 2023.
Leggi di +
10 Novembre 2025
Cancellazione Regolamento UE su calcolo prestazione energetica edifici
L’Unione europea, con la rettifica n. 90879/2025, ha annullato la pubblicazione del Regolamento (UE) 1511/2025 che individuava una nuova metodologia che, a decorrere dal 1° gennaio 2026, gli Stati membri avrebbero dovuto utilizzare per calcolare il livello di prestazione energetica degli edifici.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL