Pubblicato il report Ambientale di Banca d’Italia 2024 che analizza le ricadute della propria attività rispetto ai seguenti temi: acqua, carta, rifiuti, banconote, mobilità sostenibile, acquisti verdi, biodiversità e forestazione, investimenti sostenibili e cultura ambientale.
Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, “tutti i rifiuti prodotti dalle attività d'ufficio, dalle mense interne, dagli scarti d'archivio, dalla stampa delle pubblicazioni dell'Istituto, nonché quelli informatici sono raccolti in maniera separata e avviati a riciclo”. Per quanto riguarda i rifiuti rappresentati da banconote logore triturate, prodotti a valle del processo di selezione del contante, queste sono inviate a impianti di termovalorizzazione, in linea con le decisioni assunte nell'ambito dell'Eurosistema
mentre i rifiuti originati dal processo di produzione delle banconote sono inviati a impianti di riciclo o di recupero energetico.
Nel 2023 la produzione di rifiuti costituiti da banconote logore triturate è aumentata del 10 per cento rispetto all'anno precedente. “In linea con le decisioni assunte nell'ambito dell'Eurosistema, i rifiuti costituiti da scarti di produzione e banconote logore triturate sono conferiti a impianti per la produzione del combustibile solido secondario (CSS) o per il recupero energetico (termovalorizzazione), che rappresentano le modalità di trattamento più idonee dal punto di vista ambientale. Grazie a questa iniziativa è stato possibile evitare l'emissione di 4 tonnellate di anidride carbonica equivalente”.
Per quanti interessati il Rapporto è disponibile qui.