AssoAmbiente

News

Accordo tra ARIU e gli spedizionieri campani

Negli scorsi giorni i rappresentanti di ARIU - l’Associazione Recuperatori degli Indumenti Usati che aderisce ad UNIRAU/Assoambiente - hanno incontrato gli spedizionieri del settore per affrontare le problematiche legate al rallentamento dei tempi delle verifiche doganali che hanno riguardato il settore negli ultimi due mesi. 

A seguito di questo aumento delle durate, le aziende associate hanno subito un aumento dei costi operativi, con pesanti ricadute sulle loro attività.

Obiettivo dell’incontro è stato trovare soluzioni pratiche per mitigare gli effetti negativi e trovare soluzioni sostenibili a breve e lungo termine. 

Tre i punti dell’accordo raggiunto tra le parti al termine dell’incontro:

1.         Gli spedizionieri si sono impegnati, laddove possibile, a richiedere ulteriori sconti sugli extra costi derivanti dalle verifiche doganali. Questo potrebbe portare a una riduzione delle spese straordinarie per le aziende coinvolte.

2.         Gli spedizionieri offriranno alle aziende appartenenti ad ARIU, la possibilità di rateizzare i pagamenti degli importi dovuti, in proporzione ai costi maturati durante i controlli doganali. Questo supporto rappresenta un sostegno concreto per garantire la continuità operativa delle imprese, alleviando la pressione finanziaria nel breve termine.

3.         Gli spedizionieri hanno assunto l’impegno di organizzare, a stretto giro, un incontro con le autorità doganali, SVAD e gli altri organi coinvolti nella questione, al fine di avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni per prevenire il ripetersi dei disagi e delle problematiche emerse nei mesi scorsi.

L’incontro ha rappresentato un importante passo avanti nella tutela delle aziende del settore, che stanno affrontando una situazione di forte difficoltà. Continueremo a monitorare l’evolversi della situazione, garantendo un dialogo continuo tra tutti gli attori coinvolti per individuare soluzioni efficaci e durature”, ha commentato il Presidente ARIU - Joseph Valletti.

Negli scorsi mesi ARIU aveva segnalato al Direttore dell’Ufficio Dogane di Napoli, come durante il periodo estivo, caratterizzato peraltro da un preannunciato incremento del lavoro, fossero state non poche le criticità connesse al rallentamento delle spedizioni in relazione ai tempi della verifica dei carichi (mediamente fra i 15 e i 45 giorni). Oltre a ritardi di spedizione (e i relativi danni per mancate consegne), l’attesa comporta per l’azienda un costo pari a circa 2.000-5.000 euro a contenitore per le sole operazioni di sosta e messa a disposizione dei container per far sì che i doganieri, la Gdf e poi lo Scanner completino le operazioni di controllo, tutti costi addebitati ai nostri associati dalle compagnie marittime e dai terminal portuali. L’Associazione aveva evidenziato il tema affinché fosse trovata quanto prima una soluzione per ripristinare una tempistica non così ingiustamente penalizzante per le imprese. 

Il risultato dell’incontro dei giorni scorsi con gli spedizionieri dovrebbe alleviare le criticità vissute dalle imprese aderenti ad ARIU.

» 30.10.2024

Recenti

22 Novembre 2023
VI Conferenza Annuale ICESP: “Materie prime critiche e strategiche: fonti secondarie per l’approvvigionamento” – Roma, 5 dicembre 2023
ENEA organizza la sesta conferenza annuale della Piattaforma Italiana degli attori per l’Economia Circolare (ICESP) il 5 dicembre p.v. presso la Sala Longhi della sede di Unioncamere (Piazza Sallustio, Roma).
Leggi di +
22 Novembre 2023
Tassonomia UE – Pubblicato regolamento delegato sui criteri di vaglio tecnico per le attività sostenibili
Lo scorso 21 novembre 2023 è stato pubblicato sulla GUUE il Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 che integra il Regolamento sulla Tassonomia fissando i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un’attività economica .......
Leggi di +
20 Novembre 2023
Appalti - Obbligo di verifica dei CAM in sede di valutazione dell’offerta
Il Consiglio di Stato nella sentenza 2 novembre 2023, n. 9398 ha stabilito che la stazione appaltante deve verificare già in sede di valutazione dell'offerta il rispetto da parte del partecipante alla gara d'appalto dei Criteri ambientali minimi (“CAM”) per la par condicio dei partecipanti.
Leggi di +
20 Novembre 2023
Appalti – dal 1° gennaio 2024 cambiamo le soglie UE
Il Regolamento 15 novembre 2023, n. 2023/2495/Ue ha alzato le soglie per gli appalti nei settori ordinari: dal 1° gennaio 2024 ......
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL