L'amministratore unico di un'azienda che conferisce rifiuti a terzi per il relativo smaltimento risponde penalmente dell'eventuale gestione illecita se ha omesso i controlli dovuti sulle autorizzazioni. Questo è quanto ha affermato la Corte di Cassazione con sentenza n. 33144/2024 pronunciandosi nell'ambito di un procedimento penale contro l'amministratore unico di una società condannato dai Giudici siciliani per il reato di gestione illecita e deposito incontrollato di rifiuti (oli esausti) ex D.lgs. n. 152/2006.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2024/297/SAEC-GIU/LE del 12.11.2024 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.