UE - Pubblicato il nuovo regolamento CLP e la direttiva quadro sulla qualità dell’aria
Pubblicati sulla GUUE due importanti provvedimenti europei:
il Regolamento (UE) 2024/2865 che modifica il regolamento (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze chiniche e delle miscele (c.d. regolamento CLP) che mira soprattutto a rendere più chiare e di più facile lettura le etichette (anche quelle digitali) e garantire un più elevato livello di protezione dai pericoli chimici;
la Direttiva (UE) 2024/2881 relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa che introduce, in particolare, viene introdotto il diritto dei cittadini dell'UE a chiedere un risarcimento per i danni alla loro salute dovuti al mancato rispetto delle norme in materia di qualità dell'aria.
Il Comitato dell’Albo con la Delibera n. 5/2023 nuovi e più lunghi termini temporali (180 giorni consecutivi in luogo dei 90 attualmente previsti) nell'ambito dei quali l'impresa può proseguire l'attività e le funzioni di responsabile tecnico sono esercitate provvisoriamente dal/i legale/i rappresentante/i dell'impresa.
La Corte di Cassazione, con sentenza 37114/2023, ha stabilito che il reato di deposito incontrollato di rifiuti commesso dal titolare d’impresa (articolo 256, comma 2, D.lgs. n. 152/2006) non rientra tra quelli idonei a fondare la responsabilità degli Enti ex D.lgs. n. 231/2001.
L’ARERA ha adottato la Deliberazione 10 ottobre 2023 465/2023/r/rif di “Conferma delle misure di cui all’articolo 2 della deliberazione dell’autorità 389/2023/r/rif, per l’ottemperanza alla sentenza del consiglio di stato, sezione seconda del 24 luglio 2023, n. 7196”.