Il MASE ha risposto all’interpello 22 novembre 2024, n. 214496 in merito alla possibilità di utilizzare i materiali provenienti dalla lavorazione del travertino (fanghi e pezzame) per la ripiena dei vuoti e delle volumetrie prodotti dall'attività estrattiva.
Secondo il Ministero, supportato dal parere di ISPRA, le operazioni di riempimento dei vuoti derivanti dall'attività estrattiva con i rifiuti prodotti dal taglio della pietra sono sottoposte alle valutazioni ambientali previste dal D.lgs. n. 152/2006.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2024/325/SAEC-GIU/PE del 02.12.2024 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.