Sono illegittime per l'Unione europea le prolungate proroghe concesse al gestore di un impianto soggetto ad autorizzazione integrata ambientale (Aia) per mettersi a norma con le prescrizioni imposte nell'autorizzazione.
È questo uno dei principi affermati dalla Corte di Giustizia europea nella sentenza 25 giugno 2024, n. C-626/22 relativa alla autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata a uno stabilimento industriale italiano.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2024/362/SAEC-GIU/LE del 20.12.2024 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.