ALBO GESTORI AMBIENTALI - Pubblicazione Delibere su geolocalizzazione, abrogazione cat. 3-bis e iscrizione Albo
L’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato le seguenti quattro delibere:
Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024 su sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli per il trasporto dei rifiuti speciali pericolosi;
Deliberazione n. 4 del 19 dicembre 2024 su abrogazione della categoria 3-bis dell’albo;
Deliberazione n. 5 del 19 dicembre 2024 su autotrasporto di merci con iscrizioni alle categorie 4 e 5 dell’Albo (sostituzione della deliberazione n. 2 del 16 settembre 2015);
Deliberazione n. 6 del 19 dicembre 2024 su “modulistica per la comunicazione dell’iscrizione e rinnovo dell’iscrizione all’albo, con procedura semplificata di cui all’articolo 16 del DM n. 120/2014 (sostituzione della deliberazione n. 3 del 22 febbraio 2017).
Con DGR n. 646 del 5 maggio 2025 recante "Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio regionale concernente Approvazione del “Piano regionale di gestione dei rifiuti - Aggiornamento del Piano approvato con Deliberazione della Assemblea Legislativa n. 128 del 14/04/2015”, è stata adottata la Proposta di Piano Regionale Rifiuti a seguito della procedura di VAS
Il 20 maggio 2025 è stato pubblicato, sul sito del MASE, il Decreto direttoriale n. 15 del 20 maggio 2025 recante approvazione delle Regole operative per la partecipazione alle procedute competitive relative al DM 30 dicembre 2024
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stata pubblicata la Decisione delegata (UE) 2025/934 della Commissione europea che modifica la Decisione 2000/532/CE, che istituisce l’elenco europeo armonizzato dei rifiuti.
FEAD ha avviato un progetto denominato “Sleep circular” - un partenariato circolare della catena del valore per la raccolta e il riciclo dei materassi a fine vita che attraverso una piattaforma di stakeholder avviata a livello europeo mira ad aprire la strada a un piano d'azione comune per affrontare i bassi tassi di riciclo di tali rifiuti in Europa ...
Il Consiglio di Stato ha confermato, nella sentenza 10 febbraio 2025, n. 1064 che i fanghi che derivano dalla depurazione delle acque reflue sono soggetti al regime dei rifiuti solo dopo la fine del processo di trattamento effettuato nell'impianto di decontaminazione, come prevede il D.Lgs. n. 152/2006.