ALBO GESTORI AMBIENTALI - Pubblicazione Delibere su geolocalizzazione, abrogazione cat. 3-bis e iscrizione Albo
L’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato le seguenti quattro delibere:
Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024 su sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli per il trasporto dei rifiuti speciali pericolosi;
Deliberazione n. 4 del 19 dicembre 2024 su abrogazione della categoria 3-bis dell’albo;
Deliberazione n. 5 del 19 dicembre 2024 su autotrasporto di merci con iscrizioni alle categorie 4 e 5 dell’Albo (sostituzione della deliberazione n. 2 del 16 settembre 2015);
Deliberazione n. 6 del 19 dicembre 2024 su “modulistica per la comunicazione dell’iscrizione e rinnovo dell’iscrizione all’albo, con procedura semplificata di cui all’articolo 16 del DM n. 120/2014 (sostituzione della deliberazione n. 3 del 22 febbraio 2017).
Con DGR n. 4648 del 01/07/2025 Regione Lombardia, a seguito di una fase di consultazione a cui ha partecipato anche Assoambiente, ha approvato i criteri del bando Ri.Circo.
Dal 23 settembre all’11 novembre 2025 TuttoAmbiente ha organizzato il Master su “Gestione rifiuti – Waste manager” in live streaming. Nel corso del Master verranno affrontati tutti gli aspetti normativi e applicativi della gestione rifiuti al fine di fornire elementi utili per gestire con sicurezza gli adempimenti connessi a questo settore: conoscere la normative e comprendere come applicarla correttamente, anche alla luce delle le sanzioni previste.
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) nella delibera n. 224/2025 ha statuito che se un Comune proroga “di fatto” alla stessa impresa la concessione per gestire un impianto di smaltimento rifiuti, l’azienda deve affidare a terzi una quota dell’attività o versare all’Ente locale parte degli utili.
La Commissione europea ha presentato una proposta di Regolamento, in attuazione dell’articolo 26 del Regolamento (UE) 2024/1252 sull'approvvigionamento delle materie prime critiche (CRM Act), recante l'elenco europeo dei prodotti a più alto potenziale di recupero di "materie prime critiche" ...
Con sentenza 30 maggio 2025, n. 10589, il TAR Lazio ha sostenuto che la pubblica Amministrazione deve applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) vigenti al momento in cui è pubblicato il bando di gara, essendo irrilevante che durante lo svolgimento della procedura d’appalto tali Criteri siano stati aggiornati.