Il MASE ha risposto all’interpello avanzato da Confindustria in cui venivano chiesti chiarimenti circa la disciplina applicabile alle operazioni di pretrattamento dei rifiuti urbani indifferenziati.
In particolare ci si riferiva ad impianti in possesso di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che effettuano il pretrattamento di rifiuti urbani indifferenziati (codice EER 200301).
Nell’interpello veniva chiesto, in particolare, se tali impianti, pur dotati di tutti i presidi ambientali previsti dalle BAT, possono non procedere in sito alla biostabilizzazione della frazione di sottovaglio.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2025/096/SAEC-GIU/CS del 10.03.2025 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.