L’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) ha pubblicato un briefing, scaricabile qui, intitolato "Impatti della pandemia COVID-19 sulle plastiche monouso e sull'ambiente in Europa".
Lo studio evidenzia come mascherine e guanti monouso ma anche imballaggi usa e getta sono tra le misure adottate per contrastare la pandemia che hanno portato all'incremento di emissioni di gas serra e rifiuti. Il briefing riporta come l’aumento della produzione di mascherine usa e getta per ridurre i rischi di infezione abbia generato emissioni di gas serra tra 14 e 33,5 t di CO2 equivalente per tonnellata di prodotto. Su questo dato incide anche il trasporto e la scelta della maggior parte dei Paesi europei di conferire i dispositivi monouso dismessi tra rifiuti urbani misti da incenerire o smaltire in discarica. Il briefing stima inoltre che le mascherine in cotone riutilizzabili risultino più rispettose del clima dopo circa 13 lavaggi ma, al contempo, osserva che le mascherine riutilizzabili potrebbero non fornire lo stesso livello di protezione.
Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica il briefing registra un calo nella produzione durante i primi mesi della pandemia per poi riprendersi nell'ottobre 2020 quando le restrizioni sono state revocate in molti Paesi. Tra marzo e settembre 2020 invece lo studio ha ipotizzato un aumento complessivo (circa 9,1% del fatturato del 2019) dell’uso degli imballaggi per l'asporto e consegna a domicilio (monouso), con ulteriore incremento delle emissioni compreso tra 31500 e 48700 t di CO2 equivalente.
Il briefing infine individua una serie di possibili misure per essere meglio preparati in caso di nuovi eventi estremamente impattanti. Tra le misure individuate:
Per maggiori informazioni si rimanda al testo del briefing.