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Approvata la Legge europea sul clima

Il Parlamento europeo il 24 giugno scorso ha formalmente approvato la Legge sul clima con obiettivi legalmente vincolati per i Paesi dell'Ue sulla riduzione delle emissioni di gas climalteranti. I nuovi obiettivi prevedono il taglio delle emissioni nette del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, e la neutralità climatica entro il 2050, in applicazione di quanto stabilito dagli Accordi di Parigi. Il Parlamento ha approvato la legge con 442 voti a favore, 203 contrari e 51 astensioni. 

In linea con detti obiettivi, il prossimo 14 luglio la Commissione europea presenterà un pacchetto di misure specifiche attraverso cui assicurare una più rapida riduzione delle emissioni di gas serra. Tra i provvedimenti che dovranno essere allineati alla Climate Law ci sono target ambiziosi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, una riforma del mercato delle quote carbone nell’Ue e standard più severi per le emissioni di Co2 delle nuove automobili.

Entro settembre 2023, la Commissione valuterà la coerenza delle misure europee e nazionali con l’obiettivo di neutralità climatica e la traiettoria 2030-2050. La valutazione andrà poi ripetuta ogni cinque anni. La Commissione, inoltre, avrà il potere di formulare raccomandazioni agli Stati membri le cui azioni sono incoerenti con l’obiettivo della neutralità climatica e gli Stati membri dovranno tener conto di queste raccomandazioni o giustificare le proprie ragioni per non farlo.

Per agevolare questo percorso, verrà costituito l’European Scientific Advisory Board on Climate Change, un organismo indipendente, composto da esperti scientifici, che fornirà consulenza sulle politiche climatiche. Inoltre, l’Europa si doterà di un “gas budget” per definire la quantità massima di emissioni di gas serra che sul territorio dell’Unione si potranno produrre dal 2030 al 2050.

» 02.07.2021

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