L'impresa che ottiene il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia) attraverso una falsa rappresentazione della realtà della propria attività, rischia che l'Amministrazione pubblica lo annulli.
Questa è la pronuncia del Consiglio di Stato che, con Sentenza 4 giugno 2025, n. 4859, ha ritenuto corretto il comportamento di una Regione che ha annullato il provvedimento di Aia rilasciato, ai sensi del Dlgs 152/2006, ad un impianto di trattamento di rifiuti sanitari che nel chiedere l’autorizzazione ha descritto alla Regione una situazione del luogo dove realizzare l'impianto diversa da quella reale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2025/240/SAEC-GIU/LE del 30.06.2025 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.