AssoAmbiente

News

Consultazione EEA sul ruolo consumatori nell’Economia circolare

L'Agenzia europea dell'ambiente (EEA) ha avviato un progetto incentrato sul ruolo dei consumatori e delle loro scelte nel perseguimento degli obiettivi dell'economia circolare. Infatti nel Piano d’Azione per l’Economia Circolare viene sottolineata la centralità dei consumatori nel favorire, con i loro comportamenti, la transizione all’economia circolare influenzando le decisioni sia a monte (in termini di uso dei materiali o di design del prodotto) che a valle (in termini di riciclo o riutilizzo) L’indagine dell’EEA pertanto si propone di studiare la natura del comportamento dei consumatori verso i principi dell'economia circolare e le relative politiche:

  1. Cercando di capire i modelli di comportamento circolare e le decisioni circolari dei consumatori in punti specifici del ciclo di vita dei prodotti;
  2. Mappando le esistenti politiche nazionali (o regionali) che mirano a stimolare e supportare questo tipo di comportamenti;
  3. Proponendo una lista di suggerimenti e proposte di intervento di natura politiche finalizzate alla promozione di comportamenti circolari.

Nella consultazione (vd. allegato) vengono individuati e chiariti i punti di intervento nelle 3 fasi del ciclo di vita del prodotto in cui il comportamento del consumatore ricopre un ruolo di primo piano:

  • Acquisto
    • Noleggiare un prodotto piuttosto che acquistarlo per un breve periodo di utilizzo;
    • Acquistare prodotti di seconda mano;
    • Acquistare prodotti rifabbricati o prodotti che includono componenti riutilizzati;
    • Acquistare prodotti che impiegano materiali riciclati;
    • Considerare l'impatto ambientale dei prodotti, attraverso informazioni pertinenti, affidabili e comparabili come quelle contenute nelle etichette;
    • Considerare gli incentivi economici (come agevolazioni fiscali) per acquistare prodotti che siano più sostenibili.
  • Utilizzo
    • Seguire le istruzioni d'uso e manutenzione per aumentare la durata e/o ridurre il consumo di energia del prodotto (o l'uso di altre risorse);
    • Eseguire regolarmente le operazioni di manutenzione del prodotto;
    • Riparare il prodotto quando è fuori servizio;
    • Aggiornare il prodotto quando ci sono nuovi sviluppi tecnologici.
  • Fine vita
    • Vendere o donare il prodotto come oggetto di seconda mano;
    • Portare il prodotto in un punto di raccolta dedicato, in modo che possa essere gestito per mantenere il suo valore (riutilizzo, rifacimento, riciclo di alta qualità).

Si evidenzia come l'obiettivo della consultazione sia quello di mappare le politiche nazionali e regionali esistenti che cercano di stimolare un comportamento dei consumatori che sia favorevole all'economia circolare. Siete pertanto invitati a prendere visione della consultazione e farci avere informazioni circa l’esistenza di questo tipo di politiche. Sarà poi nostra cura integrare la consultazione e trasmettere le indicazioni raccolte ad EEA e ad EuRIC, la federazione europea delle imprese del riciclo alla quale siamo associati, che sta lavorando ad una risposta condivisa alla consultazione. Eventuali contributi ed indicazioni dovranno essere inviati a d.cesaretti@fise.org entro il prossimo 16 agosto 2021.

» 20.07.2021

Recenti

11 Giugno 2024
Ministero Infrastrutture – Nota chiarimenti su esenzione dall’obbligo di dotazione ed uso del cronotachigrafo
Con riferimento ai veicoli impiegati in maniera permanente per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti domestici, al fine di giustificare la mancata installazione sul veicolo in questione del cronotachigrafo, è necessario esibire la documentazione in grado di attestare l'esercizio continuativo dell'attività oggetto di esenzione.
Leggi di +
11 Giugno 2024
Albo Gestori Ambientali – disponibili presentazioni webinar su la gestione dei RAEE
Sono disponibili le presentazioni del webinar “La gestione dei RAEE: prospettive ed opportunità della Categoria 3 – bis” organizzato dall’Albo gestori ambientali in collaborazione con Ecocerved lo scorso 5 giugno 2024
Leggi di +
10 Giugno 2024
FEAD NEWSLETTER N° 175 - 10 JUNE 2024
Newsletter FEAD giugno 2024
Leggi di +
10 Giugno 2024
Criteri ambientali Minimi – Per il Consiglio di Stato vanno dettagliati nei documenti di gara
Il Consiglio di Stato con la sentenza 27 maggio 2024, n. 4701 ha statuito che è illegittimo un bando di gara che richiama i Criteri Ambientali Minimi (“CAM”) senza dettagliarne il contenuto al fine di far valutare correttamente l’offerta dalle imprese.
Leggi di +
10 Giugno 2024
Arma dei Carabinieri: intensificate le attribuzioni sulla tutela ambientale e controlli ARERA
Il Ministro della difesa con D.M. 11 aprile 2024 ha definito le competenze del personale ispettivo dei Carabinieri incaricato di fare rispettare le norme ambientali nonché dei controlli e ispezioni nelle imprese.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL