Il TAR del Veneto, con la sentenza n. 1618 del 25 settembre 2025, si è espresso su un ricorso avanzato da una azienda per il mancato rilascio di una autorizzazione finalizzata a poter qualificare come End of Waste terre recuperate rispettanti le soglie di concentrazione per l’impiego nei siti industriali.
Il Tar Veneto, non condividendo la tesi espressa dal MASE, ritiene che l'autorizzazione per la cessazione della qualifica di rifiuto può contemplare, oltre alle terre e rocce da scavo compatibili con le aree residenziali, anche quelle che rispettano i valori limite per l’impiego nei siti industriali.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare 2025/366/SAEC-GIU/CS del 13.10.2025 pubblicata sul sito ASSOAMBIENTE.