AssoAmbiente

News

ANCI-CONAU: un Accordo per promuovere raccolta e recupero degli abiti usati

Sostenere lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili e degli abiti usati in Italia, con evidenti vantaggi in termini ambientali, economici e sociali per la collettività, riducendo i costi sostenuti dai Comuni.

E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato stamane dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italia e dal CONAU, il Consorzio Nazionale Abiti e Accessori Usati che aderisce a FISE Unire.

In diversi contesti territoriali italiani la raccolta urbana della frazione tessile risulta ancora oggi non adeguata rispetto ai prefissati obiettivi complessivi di raccolta differenziata, ammontando complessivamente a soli 1,3 Kg/abitante/anno pari a 80.000 tonnellate: 0,24% sul totale dei rifiuti solidi urbani e fino all’1% della frazione secca. Grazie a questo accordo, si stima, che il dato potrebbe arrivare a triplicare e raggiungere presto i 3-5 kg/abitante/anno, pari a circa 240.000 tonnellate complessive.

L’intesa firmata oggi, che è corredata da un apposito modello di convenzione operativa con il relativo allegato tecnico, fissa i requisiti ottimali per lo svolgimento del servizio di raccolta e recupero dei rifiuti tessili che gli operatori devono offrire ai comuni: sono indicati gli standard qualitativi, la tipologia di cassonetti, le frequenze della raccolta, le caratteristiche degli impianti di trattamento, ecc..  Ciò al fine di assicurare una maggiore omogeneità sul territorio nazionale delle condizioni di raccolta, migliorando rese e qualità dei materiali da avviare a recupero. L’accordo indica anche le modalità per la corretta gestione dei rifiuti tessili da parte di operatori autorizzati che aderiranno, i quali assicureranno anche la tracciabilità dei rifiuti avviati verso l’effettivo recupero.

Diversi sono i vantaggi che potranno derivare dall’attuazione dell’Accordo. In primo luogo i Comuni potranno disporre di un servizio di raccolta della frazione tessile senza oneri per le casse comunali, organizzato secondo standard di efficienza, che porterà all’aumento della quantità di rifiuti tessili destinati al recupero, con conseguente riduzione del costo di smaltimento in discarica sostenuto dal Comune e, quindi dai cittadini. In aggiunta, ove pattuito, al Comune potrà essere riconosciuto dall’azienda che svolgerà il servizio un contributo in relazione al valore di mercato dei materiali recuperati, che l’Ente potrà destinare, ad esempio, a campagne di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza alle raccolte differenziate.

Grazie a questo servizio i Comuni, inoltre, potranno avvicinarsi agli obiettivi fissati dal Testo Unico Ambientale in tema di  raccolta differenziata (entro fine 2012 deve essere raggiunto il 65%) e di effettivo riciclo dei rifiuti domestici (entro il 2020 dovrà essere pari al 50%).

La convenzione riguarda al momento le aziende associate al CONAU, ma è aperta a tutti gli operatori del settore che garantiranno i medesimi standard definiti nell'intesa.

 Si allega di seguito cartella che contiene: 

  • il protocollo d'intesa;
  • la convenzione;
  • l'allegato tecnico;
  • il suballegato A - Modello di delega;
  • il suballegato B - Dato operatore;
  • il comunicato stampa.
» 07.03.2012

Recenti

05 Novembre 2025
DL 159/2025 – misure tutela salute e sicurezza luoghi di lavoro
Il 31 ottobre 2025 è entrato in vigore il Decreto-Legge n.159/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che introduce una serie di misure urgenti per rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Leggi di +
05 Novembre 2025
DM 319/2025 su “Modalità operative in caso di indisponibilità dei servizi RENTRI” e nuova data webinar Ecocerved su FIR digitale
Pubblicato sul sito del MASE il DM 319/2025 recante “Modalità operative da adottare nel caso di verificarsi di mancanza di disponibilità dei servizi RENTRI non dovuta ad interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria”
Leggi di +
05 Novembre 2025
Sentenza TAR LAZIO su provvedimento di VIA - escluso silenzio-assenso
La Sentenza n. 12331 del 23 giugno 2025 del TAR del Lazio chiarisce che il silenzio-assenso non è applicabile al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale ...
Leggi di +
03 Novembre 2025
ISTAT – Gettito tributi ambientali
ISTAT ha pubblicato i dati relativi al gettito complessivo generato dai tributi collegati all'ambiente: nel 2024 risultano pari a 60,567 miliardi di euro, pagati sia da famiglie che da imprese. Superato di oltre 6 miliardi gli incassi raccolti nel 2023.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL