AssoAmbiente

News

Pubblicata Circ. n. 21/2021 del MEF sulla trasmissione delle istruzioni tecniche per i progetti PNRR

Il documento indica le regole e i principi a cui le Amministrazioni devono attenersi nel corso della fase attuativa di implementazione del PNRR, al fine di:

  • individuare requisiti di ammissibilità ed eventuali cause di esclusione, attribuibili al Soggetto attuatore e/o alla proposta progettuale, il cui mancato soddisfacimento può comportare una criticità con impatto sul processo di attuazione dell’iniziativa, nonché in fase di controllo e rendicontazione della stessa;
  • fornire elementi utili sui processi di attuazione che potranno essere ripresi nelle apposite sezioni delle procedure di selezione dei progetti (ossia negli atti amministrativi di varia natura, tra cui decreti ministeriali e bandi).

Il documento viene suddiviso in tre parti che indicano alle Amministrazioni le linee guida per definire la documentazione e l’iter di implementazione di:

  • PARTE 1 - ELEMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DI UN AVVISO PUBBLICO IN AMBITO PNRR
  • PARTE 2 - ELEMENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNA “LEGGE DI FINANZIAMENTO” IN AMBITO PNRR - In particolare, le “leggi di finanziamento” prevedono un’assegnazione di risorse destinate ad enti pubblici come gli Enti locali per perseguire specifiche finalità di sviluppo. Attraverso una serie di decreti si rendono operativi gli indirizzi della politica nazionale, partendo dalla “genesi amministrativa dell’intervento”, operando una ripartizione territoriale della dotazione finanziaria iniziale e definendo i criteri per la selezione e la realizzazione degli investimenti, fino a giungere all’assegnazione del finanziamento ai soggetti destinatari.
  • PARTE 3 - ELEMENTI COMUNI PROPEDEUTICI ALL’AVVIO DEI PROGETTI

Alla luce del documento e della normativa ad oggi vigente (DL 31 maggio 2021, n. 77), evidenziamo che la gestione del PNRR è supportata da un modello di governance multilivello che prevede – sinteticamente – la responsabilità del coordinamento operativo presso il Servizio centrale del MEF – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (unico punto di contatto per la Commissione europea), e alle Amministrazioni centrali (Ministeri e strutture della Presidenza del Consiglio) la responsabilità della fase attuativa delle riforme e investimenti di rispettiva competenza.

Inoltre, riforme e investimenti dovranno dimostrare di avere raggiunto i milestone e target indicati nel Piano affinché la Commissione europea autorizzi l’elargizione dei fondi a favore dello Stato italiano (due volte all’anno).

Le amministrazioni titolari degli interventi dovranno tenere conto dei seguenti vincoli nella fase di implementazione:

  • l’espletamento dei procedimenti attuativi connessi alla attuazione degli investimenti previsti (procedure di individuazione dei soggetti attuatori e/o procedure per l’individuazione dei soggetti realizzatori, etc.)
  • l’inserimento nei procedimenti legislativi o amministrativi degli strumenti necessari per acquisire ex-ante il contributo dei singoli progetti, al target associato alla misura, secondo lo stesso indicatore e la stessa metrica;
  • l’indicazione di specifiche prescrizioni per garantire il rispetto delle condizionalità associate alla misura (es. rispetto del principio del non arrecare danno significativo, parità di genere ove applicabile, quota SUD e politiche per i giovani)
  • la definizione di una programmazione di dettaglio (o cronoprogramma delle azioni) che per ciascuna misura definisca le fasi-chiave (tappe) dei percorsi attuativi

Le Amministrazioni centrali possono procedere all’attuazione dei progetti attraverso due modalità:

  • “A titolarità” – ossia la modalità di attuazione diretta, in tal caso la stessa Amministrazione centrale titolare di interventi PNRR attraverso le proprie strutture amministrative preposte (Dipartimenti, Servizi, Uffici, etc..) opera direttamente in veste di Soggetto attuatore e quale titolare del progetto incluso all’interno dell’investimento o riforma di competenza, è quindi responsabile degli adempimenti amministrativi connessi alla sua realizzazione compresi, ad esempio, l’espletamento della procedure di gara (bandi di gara), inclusi gli affidamenti diretti nei confronti di enti in house ed è responsabile delle attività connesse alla gestione, monitoraggio, controllo amministrativo e rendicontazione delle spese sostenute durante le fasi di attuazione.
  • “A regia” – in questo caso i progetti rientrano nella titolarità di altri organismi pubblici o privati e vengono selezionati dalle Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR secondo modalità e strumenti amministrativi ritenuti più idonei dall’Amministrazione (es.: avvisi pubblici, manifestazioni di interesse, etc…), in base alle caratteristiche dell’intervento da realizzare e in linea con quanto indicato all’interno del PNRR (vd focus p. 7-8 del documento).

Per maggiori approfondimenti si rinvia alla Circolare del MEF (disponibile qui) e al relativo allegato (disponibile qui).

» 18.10.2021

Recenti

28 Marzo 2025
Inchiesta pubblica progetto UNI/CT 004 su meccatronica per contenitori per raccolta rifiuti – scade 23 maggio 2025
Termina il prossimo 23 maggio 2025 l’inchiesta pubblica relativa al progetto di norma UNI1612791 “Contenitori per raccolta rifiuti idonei alle applicazioni meccatroniche – Requisiti e metodi di prova”, predisposta dal Comitato tecnico UNI/CT 004 Ambiente
Leggi di +
28 Marzo 2025
RENTRi – Attività di spazzamento meccanizzato
Pubblicata sul sito RENTRi una FAQ del Ministero dell’Ambiente che chiarisce che sono tenuti a iscriversi al RENTRi, con profilo trasportatore, e ad utilizzare il registro di carico e scarico digitale ....
Leggi di +
28 Marzo 2025
Rapporto annuale CdC RAEE
Il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) ha pubblicato il nuovo Rapporto Annuale che sintetizza i risultati della raccolta complessiva effettuata in Italia da tutti i sistemi collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche consorziati nel 2024.
Leggi di +
28 Marzo 2025
Briefing EEA sulla circolarità del settore tessile in Europa
L’Agenzia Europea per l’Ambiente ha pubblicato un briefing intitolato "Circularity of the Eu textiles value chain in numbers", dove vengono fornite una serie di informazioni sulla filiera che si occupa della gestione dei rifiuti tessili, con un approfondimento sugli impatti che questa genera.
Leggi di +
27 Marzo 2025
ARERA – Legittimo il meccanismo di riconoscimento dell’inflazione previsto dal MTR-2
Il Consiglio di Stato con la sentenza 2421/2025 ha accolto le ragioni dell’ARERA rispetto alla mancata previsione, nella Metodologia tariffaria, di un sistema di conguaglio automatico dell’inflazione.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL