AssoAmbiente

News

Indagine EUROSTAT sul tasso di circolarità dei materiali

EUROSTAT ha elaborato e pubblicato i dati sui flussi di materiale nell'Unione europea e il tasso di circolarità degli stessi, ovvero il tasso di utilizzo dei materiali provenienti da operazione di riciclo. Viene in particolare evidenziato come, rispetto al 2019, nell'Unione europea sia aumentato l'utilizzo dei materiali provenienti dal riciclo, incidendo sulla riduzione dei rifiuti e sull'estrazione delle materie prime a beneficio dell'ambiente.

L’indagine, disponibile qui, mostra come nel 2020 il tasso di circolarità abbia raggiunto il 12,8%, lo 0,8% in più rispetto al 2019. Ciò significa che il 13% delle risorse materiali utilizzate sul territorio europeo proviene da materiali riciclati e reimmessi nel mercato. Nonostante il tasso di riciclo arrivi al 55%, il tasso di circolarità rimane ancora basso e, secondo EUROSTAT, può essere aumentato allungando la vita dei prodotti, utilizzando processi produttivi più efficienti e rimpiazzando combustibili fossili con energia rinnovabile. Lo studio evidenzia anche le significative differenze nel tasso di circolarità a seconda dei materiali considerati. Nel caso dei minerali metallici il tasso di circolarità arriva al 25%, per i minerali non metallici (compreso il vetro) al 16%, per la biomassa (compresi carta, legno, tessuti) al 10%, mentre scende al 3 % per materiali come plastica e combustibili fossili.

 

I dati che sono stati presi in considerazione per la redazione dello studio riguardano le quantità di materiali estratti, importati, riciclati o smaltiti, oltre alle emissioni e all'energia (non da fonte rinnovabile) utilizzata per produrre i materiali stessi. Per quanto riguarda le performance dei vari Paesi europei è l'Olanda (30,9%) a piazzarsi al primo posto per tasso di circolarità, con l'Italia (21,6%) che invece è quarta preceduta dalla Francia (22,2%).

Per maggiori informazioni si rimanda ai dati EUROSTAT.

» 01.12.2021

Recenti

18 Giugno 2025
MUD scadenza presentazione slitta al 30 giugno 2025
Con Comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il MASE ha chiarito che il Modello unico di dichiarazione ambientale, relativo ai rifiuti prodotti e gestiti nell’anno 2024, potrà essere presentato sino a lunedì 30 giugno 2025.
Leggi di +
18 Giugno 2025
Resoconto incontro tecnico-operativo promosso da Ecocerved su implementazione FIR digitale
Assoambiente, unitamente ad un panel ristretto composto da alcune Associazioni di categoria e sviluppatori software già attivi sul tema, è stata coinvolta nei giorni scorsi dal MASE ed Ecocerved, in un primo confronto tecnico sull’implementazione del FIR digitale che entrerà in vigore, per tutti i soggetti iscritti al RENTRi, a partire dal 13 febbraio 2026.
Leggi di +
17 Giugno 2025
PRTR - posticipo date inserimento dati 2024 nell’applicativo
A causa di problemi tecnici che non è stato possibile risolvere, è stata posticipata nuovamente da Ispra, a data da stabilire, la possibilità di registrazione come utenti e l’inserimento dati 2024 nell’applicativo PRTR.
Leggi di +
17 Giugno 2025
Rapporto annuale ARERA 2025
Il 17 giugno 2025 si è svolta la relazione annuale 2024 dell’ARERA, dove sono state anticipate le prime evidenze che saranno consolidate nei due volumi della Relazione Annuale, sullo Stato dei servizi e sull’Attività svolta nel 2024.
Leggi di +
13 Giugno 2025
RENTRi: novità su nuovo rilascio piattaforma e apertura seconda finestra temporale iscrizione
Pubblicate le principali novità del nuovo rilascio per la piattaforma RENTRi riguardanti l’Area operatori e maggiori info per i produttori interessati all’iscrizione in quanto ricadenti nella seconda finestra temporale prevista dall’art. 13 del DM n. 59/2023.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL