AssoAmbiente

News

Rapporto ISPRA-SNPA su “Transizione ecologica aperta”.

Il 13 dicembre 2021, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, si è svolto un evento ISPRA-SNPA per la presentazione del Rapporto "Transizione ecologica aperta - Dove va l'ambiente italiano?". L’evento, che è possibile rivedere integralmente qui, si è aperto con i saluti di Ettore Rosato, Vicepresidente della Camera, Stefano Laporta, Presidente Ispra e SNPA, e Marco Lupo, Vicepresidente SNPA. Dopo il messaggio del Ministro della Transizione Ecologica, Cingolani, sono intervenuti Alessandro Bratti, Direttore Generale Ispra, che ha illustrato i dati del Rapporto, Alessia Rotta, Presidente Commissione Ambiente Camera, e Maria Alessandra Gallone, Commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali del Senato.

Il Rapporto, consultabile qui, descrive la situazione italiana alla vigilia della realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’intento di sottolineare le trasformazioni in corso ed indicare le azioni future sulla base dei riscontri ad oggi forniti dall’Annuario dei dati ambientali.

Lo studio, che si suddivide in tre macro capitoli (Ambiente italiano a colpo d’occhio, Sistemi naturali e Sistemi umani), passa in rassegna tutti i principali sistemi che concorrono a definire ciò che chiamiamo “ambiente” chiarendo le dinamiche naturali, economiche, tecnologiche, sociali e normative che legano i sistemi fra loro.

Il Rapporto identifica le maggiori criticità dell’ambiente italiano, sulle quali concentrare gli sforzi nei prossimi anni. Tra queste il consumo di suolo (che cresce al ritmo di 60 km2 anno arrivando al 7,11% contro il 4,2% europeo), l’impatto dell’agricoltura (soprattutto con i pesticidi che superano i limiti nel 25% dei monitoraggi svolti su acque superficiali) e delle specie esotiche invasive (aumentate del 96% negli ultimi 30 anni e delle quali il 15% producono impatti negativi sugli ecosistemi), le emissioni di gas serra dei trasporti e del settore civile, le condizioni del mare (soprattutto rispetto al sovrasfruttamento delle risorse idriche e dei rifiuti sulle spiagge che sono più di 300 ogni 100 m mentre per l’Europa dovrebbero essere meno di 20) o di molti ambienti di acqua dolce.

Vengono certificati però anche i passi avanti fatti su altri aspetti come il forte calo delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento in generale, alla straordinaria espansione dei boschi (che arrivano a coprire il 37% del territorio, più di Svizzera e Germania al 31%) e all’aumento delle aree protette (quelle terrestri arrivano al 20% del territorio mentre quelle marine al 19%). Il dato più significativo che spicca dal Rapporto è il disaccoppiamento, a partire dagli ultimi anni, fra crescita economica e uso di energia e materie prime (all’aumento della prima, corrisponde la diminuzione del secondo).

Rispetto agli aspetti di maggior interesse il Rapporto, nel capitolo conclusivo dedicato ai rifiuti, evidenzia come siano necessari passi avanti nella transizione verso un’economia circolare. Ciò nonostante significativi risultino i progressi nella raccolta differenziata, triplicata negli ultimi 20 anni, e il calo del conferimento in discarica, passato dal 70% al 21%.

Il Rapporto si chiude con un’analisi relativa alla produzione e gestione dei rifiuti speciali e un focus dedicato al problema dei rifiuti in plastica il cui riciclo rimane ancora a livelli troppo bassi.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo del Rapporto e al comunicato stampa, consultabile qui.

» 15.12.2021

Recenti

09 Ottobre 2025
Consultazione su classificazione rifiuti – Bozza di risposta Recycling Europe
A seguito all’avvio della consultazione pubblica dalla Commissione europea sulla classificazione armonizzata dei rifiuti, Recycling Euroe (ex EuRic) , con il supporto delle proprie associate tra cui Assoambiente, ha predisposto una bozza della possibile risposta.
Leggi di +
09 Ottobre 2025
ARERA – versione preview TOOL MTR-3 2026-2029
Lo scorso 8 ottobre 2025 ARERA ha reso disponibile una versione preview del file TOOL MTR-3 2026-2029 per fornire un'occasione di verifica della modulistica che dovrà essere elaborata da Gestori e ETC ......
Leggi di +
08 Ottobre 2025
Approvata conversione in legge del DL 116/2025 e nuovo WEBINAR Assoambiente 24.10.2025
Pubblicata la Legge 3 ottobre 2025, n. 147 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi .....
Leggi di +
08 Ottobre 2025
RENTRi – Chiarimento dell’Albo Gestori Ambientali su FAQ geolocalizzazione
La FAQ dell’Albo Gestori Ambientali facendo rinvio alla Circolare n. 2/2016 dell’Ispettorato del Lavoro, chiarisce che l’obbligatoria installazione dei sistemi di geolocalizzazione prevista dagli articoli 16 e 17 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59 ....
Leggi di +
07 Ottobre 2025
Sentenza Consiglio di Stato n. 7565/2025 – competenza ente provinciale per l’individuazione del responsabile inquinamento siti
Il Consiglio di Stato con sentenza 26 settembre 2025, n. 7565 ha chiarito che è la Provincia l'unica Autorità pubblica che deve individuare il responsabile dell'inquinamento di un'area, tenuto a realizzare le attività di bonifica e ripristino ambientale.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL