AssoAmbiente

News

Convegno Ecodom “Obiettivo RAEE: la raccolta, il Sistema, l’industria” - Roma, 21 novembre 2012-11-3

In data 21 novembre u.s. a Roma si è tenuto il convegno dal titolo: “Obiettivo RAEE: la raccolta, il Sistema, l’industria”, promosso da Ecodom al fine di presentare la ricerca “I RAEE domestici generati in Italia. Analisi su volumi, tipologie e abitudini di dismissione dei rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche” (effettuata da United Nations University - Institute for Sustainability and Peace – in collaborazione con il Politecnico di Milano e Ipsos) e come occasione di confronto e dibattito sulle criticità e le prospettive di sviluppo del Sistema RAEE italiano, anche in vista del recepimento della nuova Direttiva europea. 

Lo studio presenta un’analisi inedita sul mercato potenziale della filiera di raccolta e riciclo dei RAEE nel nostro Paese. Inoltre fornisce interessanti spunti di riflessione in merito al comportamento degli italiani nella fase di dismissione delle AEE e sui canali lungo cui i RAEE sono indirizzati, offrendo indicazioni su come migliorare o aumentare la raccolta dei RAEE e su quali ambiti lavorare per un ulteriore sviluppo del Sistema. 

Altro obiettivo del convegno è stato quello di dare un contributo nell’ambito del recepimento della nuova direttiva europea, in particolare in merito alle modalità per definire gli obiettivi di raccolta: ciascuno Stato Membro dovrà infatti scegliere tra un target basato sul “put on the market” (cioè una percentuale dell’immesso sul mercato nei tre anni precedenti) o un target basato sui “WEEE arising” (cioè una percentuale dei RAEE che annualmente si generano in Italia). La prima modalità è di più semplice attuazione, ma è basata su una correlazione (quella tra immesso sul mercato e quantità di RAEE da gestire) che presenta numerose aree di incertezza. La ricerca dimostra, invece, che è possibile calcolare la quantità di RAEE generata annualmente e quindi adottare la seconda modalità di definizione del target, stabilendo in modo più accurato gli obiettivi che il nostro Paese dovrà raggiungere. Un tema delicato, confermato dall’analisi, è l’esistenza di “flussi complementari”, paralleli a quelli ufficiali, non sempre perfettamente legali e spesso ambientalmente poco corretti, che contribuiscono al disallineamento tra le quantità che risultano già oggi raccolte da Enti Locali e Distributori – in totale 11,2 kg/abitante – e quelli poi consegnati al Sistema RAEE – solo 4,29 kg/abitante. 

Al convegno sono intervenuti, nella loro veste istituzionale, ilConsigliere Massimiliano Atelli, Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e ilSenatore Antonio d’Alì, Presidente della XIII Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato. L’evento si è poi chiuso con una tavola rotonda sugli aspetti più critici della nuova Direttiva RAEE a cui hanno preso parte i Produttori (CECED), i Distributori (AIRES) e gli Enti Locali (ANCI). 

Si rinvia al testo della ricerca, scaricabile qui.

» 30.11.2012

Recenti

21 Novembre 2025
Sentenza Consiglio di Stato su AUA
Il Consiglio di Stato, con la sentenza 11 settembre 2025, n. 7291, afferma che l'impresa deve rivolgersi al Comune per poter ottenere l'autorizzazione unica ambientale (Aua) ...
Leggi di +
21 Novembre 2025
Appalti pubblici UE - Banca Mondiale pubblica studio per la Commissione Europea
La Banca Mondiale ha pubblicato lo Studio sulla concorrenza nei mercati degli appalti pubblici dell'Unione Europea (Study on Competition in the European Union’s Public Procurement Markets), commissionato dalla Commissione Europea.
Leggi di +
21 Novembre 2025
ALTHESYS Strategic Consultants | WAS Annual Report | Roma, 27 novembre
dodicesima edizione Report, uno dei momenti più consolidati di analisi e confronto per l’industria italiana del waste management e del riciclo.
Leggi di +
21 Novembre 2025
KEEP CLEAN AND RUN FOR PEACE 2025 | Undicesima Edizione
ASSOAMBIENTE ha partecipato alla campagna di sensibilizzazione che da anni rappresenta un importante punto di riferimento nella lotta al littering.
Leggi di +
20 Novembre 2025
Sentenza Cassazione su classificazione come rifiuto
La Corte di Cassazion, ha chiarito che per classificare sostanze od oggetti come "rifiuti" non è necessario che il Giudice disponga sempre verifiche tecniche, potendo egli ricavare questa condizione da altri elementi di prova.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL