L'economia circolare, in Italia, è costretta ad una corsa ad ostacoli normativi. Il 33% dei rifiuti urbani e speciali (pari a circa 55 milioni di tonnellate, su un totale di 165 milioni, che comprende anche quelli pericolosi) è in attesa dei decreti "End of waste (Eow)" per semplificare il loro riciclo, sottraendoli alla discarica legale o abusiva e agli inceneritori.
Questo è stato uno degli spunti maggiormente dibattuti nel corso dell'evento "La corsa ad ostacoli dell'economia circolare in Italia" promosso da Legambiente che ha lanciato una sfida a Governo e Parlamento, con dieci proposte per abbattere le barriere e trasformare i rifiuti da problema in risorsa.
Il Presidente Andrea Fluttero è stato tra i protagonisti del convegno con un intervento che ha preceduto quello del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, il quale è più volte tornato sulle parole del Presidente chiedendo di poter approfondire quanto prima con l'Associazione il concetto di "cabina di regia" dell'economia circolare formulato da Fluttero.
All'evento hanno partecipato i principali stakeholder dell'economia circolare alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni centrali e dei diversi schieramenti politici.
Parlando di end of waste Fluttero ha evidenziato la necessità di trovare quanto prima una soluzione definitiva al problema, evitando di chiudere impianti di riciclo attivi in attesa dei decreti nazionali.