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PRESENTAZIONE RAPPORTO COBAT 2018

Ieri, al MAXXI di Roma, COBAT ha presentato il Rapporto 2018, con il quale registra l’avvio a riciclo di circa 140.000 tonnellate di rifiuti tecnologici durante tutto lo scorso anno.

Il Sistema COBAT , che si articola nei consorzi di filiera Cobat RAEE, Cobat RIPA e Cobat TYRE, si autodefinisce come “la piattaforma italiana di servizi per l’economia circolare”: grazie a un network logistico che garantisce una copertura omogenea e capillare in tutta Italia, a 70 Punti Cobat e a 25 Impianti di Trattamento e Riciclo accreditati, conta oltre 1.200 Produttori e Importatori che realizzano un immesso al consumo di oltre 230 mila tonnellate.

COBAT si riconferma leader in Italia nel settore della raccolta e riciclo di pile e accumulatori e potenzia le filiere avviate recentemente, registrando un aumento di oltre il 35% nella gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e del 6,5% in quella degli PFU (Pneumatici Fuori Uso).

Oltre a rendere pubblici i dati della raccolta e del riciclo, COBAT ha lanciato la ricerca “Scenari e strategie future di gestione dei rifiuti tecnologici”, realizzata da Althesys. La ricerca approfondisce temi chiave per il settore ITC, che nel corso dei prossimi anni andrà incontro a importanti trasformazioni, con ripercussioni sul piano ambientale e su quello economico. Stanno cambiando modalità di distribuzione, esigenze dei consumatori, modelli economici, con la sharing economy, la subscription economy, la convergenza tra prodotti e servizi, la dematerializzazione, la diffusione dei sistemi cloud nonchè delle vendite on line. A livello normativo, si registrano specifiche misure sull’ecodesign e l’obsolescenza programmata.L’innovazione tecnologica modificherà anche materiali e componenti dei prodotti, cambiando cicli di vita e flussi delle materie prime. Tutto ciò richiederà un più efficiente uso delle risorse e il riciclo, favorendo il recupero di materie prime seconde da diversi flussi, con particolare focus su quelli dei dispositivi elettronici.

Clicca qui per scaricare il Rapporto

Clicca qui per scaricare il Comunicato stampa

» 09.05.2019

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