AssoAmbiente

News

Convegno “La mediazione nei conflitti ambientali” - Roma, 14 giugno 2019

Il prossimo 14 giugno a Roma (9:30 – 13:30) presso FISE si svolgerà il convegno La mediazione nei conflitti ambientaliorganizzato da illustri studiosi delle tematiche ambientali con la collaborazione dell’Associazione. Il convegno apre il dibattito sulle concrete prospettive di applicazione dell’istituto della mediazione ai conflitti ambientali, nella certezza che siano maturi i tempi per le sperimentazioni.

La partecipazione è gratuita.

L’idea di sviluppare la sperimentazione dell’istituto di mediazione civile in materia ambientale nasce dall’esigenza di individuare metodi alternativi di composizione delle controversie utilizzando mezzi diversi anziché ricorrere al giudizio ordinario - con indubbi risparmi in termini economici e di tempo - nonché di prevenire i conflitti ambientali, oltre che gestirli e tentare di risolverli.

Dal punto di vista dell’Associazione, è emersa la possibilità di farsi “promotori” di strumenti già esistenti nell’ordinamento (quali appunto la mediazione civile) ma poco conosciuti dalle aziende; ciò in quanto gli strumenti tradizionali di contemperamento degli interessi (ad esempio, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale) hanno mostrato di non riuscire a raggiungere l’obiettivo di prevenire i conflitti e contemperare in modo adeguato i diversi interessi coinvolti. Spesso la stessa Pubblica Amministrazione – nelle sue diverse articolazioni – si trova su fronti contrapposti, una volta che il contenzioso è “esploso”, dinnanzi alla giurisdizione amministrativa. Le aziende italiane, in tale contesto, soffrono dell’incertezza e della lunghezza delle procedure amministrative.

Auspicando ampia partecipazione - si rimanda al programma dell’evento in allegato – e si resta a disposizione per ogni informazione in materia.

» 29.05.2019

Recenti

29 Marzo 2024
TQRIF ARERA: rinvio scadenza comunicazione dati sulla qualità
Con un comunicato del 28 marzo 2024, l’ARERA ha disposto una proroga degli obblighi prima previsti entro il 31 marzo 2024 in merito all’invio delle informazioni e dei dati richiesti in conformità al TQRIF.
Leggi di +
28 Marzo 2024
Amministratore unico della municipalizzata dei rifiuti: valutazione ANAC su incompatibilità e conflitti di interessi
Con delibera n. 136 del 13 marzo 2024 l’ANAC ha deciso che gli incarichi dirigenziali negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale sono incompatibili con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della stessa regione solo se presenti entrambi i seguenti due requisiti ...
Leggi di +
28 Marzo 2024
Interpello su recupero rifiuti in R12 (allegato C, parte IV, D. Lgs. 152/2006) – risposta MASE
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) risponde ad istanza di interpello posta dalla Provincia di Viterbo chiarendo che la possibilità di attribuire il codice R12 ad una operazione di recupero è operazione residuale che è possibile fare a “certe condizioni” e dipende anche dalla successiva destinazione dei rifiuti...
Leggi di +
27 Marzo 2024
Interpello su chiarimenti interpretativi sulla gestione e trattamento del percolato in discarica – Risposta del MASE
Il MASE ha fornito indicazione in merito alla gestione del percolato prodotto dalle discariche rendendo noto il parere fornito dalla Commissione Europea che, pur con riserva dell'interpretazione della Corte di Giustizia ha precisato che “la Direttiva non vieta esplicitamente la reintroduzione del colaticcio nel corpo dei rifiuti.
Leggi di +
27 Marzo 2024
Pubblicata Direttiva RAEE che modifica disposizioni sulla responsabilità estesa del produttore
Lo scorso 19 marzo 2024, è stata pubblicata nella GUUE la Direttiva 2024/884/UE che modifica la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), eliminando l’applicazione retroattiva della responsabilità estesa del produttore in ottemperanza della sentenza della Corte di Giustizia europea C-181/2020.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL