AssoAmbiente

News

ISPRA: Rapporto Rifiuti Urbani 2019

Il 10 dicembre scorso ISPRA ha presentato il Rapporto Rifiuti Urbani edizione 2019, che analizza la quantità dei rifiuti urbani (RU) prodotti, il tipo di trattamento a cui vengono sottoposti, gli impianti di destinazione ed il costo del servizio di gestione da parte dei cittadini con riferimento ai dati 2018.

I principali risultati del 2018 raccontano dunque che la produzione RU in Italia si attesta intorno ai 30,2 milioni di tonnellate, ovvero il 2% in più rispetto ai dati dello scorso anno, e con incremento della percentuale della raccolta differenziata dal 55,5% al 58,1%.

Riguardo il trattamento, il conferimento in discarica è calato del 6,4%, attestandosi sul 22% in totale, dato che deriva dalla riduzione di tale conferimento sia al Nord che al Sud, nonostante i dati mostrino un incremento nel Centro Italia. Il recupero di materia rappresenta il 28%, mentre il trattamento biologico della frazione organica da raccolta differenziata si attesta sul 21% e l’incenerimento al 18%.

Per quanto concerne gli impianti, il Rapporto evidenzia una minima variazione numerica e, anche per l’anno 2018, si conferma l’ampio divario tra gli impianti presenti nel Nord Italia rispetto a quella nel Centro e nel Sud.

Sul costo medio del servizio di gestione dei RU, il valore registrato è passato da 171,19 euro/abitante nel 2017 a 174,65 euro/abitante nel 2018. Al Centro i costi sono più elevati (208 euro/ab*anno), segue il Sud con 186,26 euro/ab*anno ed infine il Nord in cui il costo è pari a 154,47 euro/ab*anno.

Come peraltro evidenziato anche da FISE Assoambiente in un comunicato a commento dei dati ISPRA, il Rapporto conferma le difficoltà del settore e gli elementi critici, ormai strutturali nel nostro Paese. Prima di tutto la carenza di impianti di trattamento e smaltimento: per questo aumenta l’esportazione di rifiuti urbani all’estero, export sempre più orientato verso paesi dell’Est. Ma aumenta anche la circolazione interna dei rifiuti, con flussi importanti di rifiuti che viaggiano dal Centro/Sud al Nord. Il 70% dei rifiuti portati ad incenerimento sono stati trattati negli impianti del Nord (26 su un totale di 38). Alcune Regioni sono in crisi strutturale, fenomeno che si aggrava con l’aumento della produzione di rifiuti nel 2018.

Nel rimandare al Rapporto ISPRA (disponibile qui), per ogni ulteriore approfondimento, rimaniamo a disposizione per ogni informazione.

» 12.12.2019

Recenti

26 Settembre 2024
Designati i Vice Presidenti Assoambiente
Nell’ambito del Consiglio Direttivo Assoambiente, tenutosi lo scorso 25 settembre 2024, sono stati ufficializzati i nominativi dei Presidenti delle diverse Sezioni dell’Associazioni, designati nell’ambito dei relativi Consigli di Sezione.
Leggi di +
26 Settembre 2024
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 27 settembre 2024 ore 11.00
Il prossimo 27 settembre alle ore 11.00 si terrà il consueto FEAD Monthly report.
Leggi di +
26 Settembre 2024
Regolamento delegato su calcolo riciclo e recupero batterie esauste – Commissione UE apre consultazione
La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sulla bozza di atto delegato che definisce la metodologia per il calcolo e la verifica dei tassi di efficienza di riciclo e recupero dei materiali contenuti nelle batterie esauste.
Leggi di +
26 Settembre 2024
Regione Lombardia – ipotesi bando STEP. Richiesti contributi
Regione Lombardia lo scorso luglio (DGR n. 2740/2024) ha avviato iter di riprogrammazione del programma PR FESR 2021-2027 per adesione alla piattaforma STEP.
Leggi di +
26 Settembre 2024
Avviata consultazione della nuova edizione della UNI/PdR 132 – gestione rifiuti urbani
Avviata consultazione sulla prassi di riferimento UNI/PdR 132 fino al 24 ottobre 2024.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL