AssoAmbiente

News

Meccanismo di transizione del Green Deal europeo

Chiariti lo scorso 29 gennaio in occasione di un interrogazione presso la Commissione Politiche dell’UE della Camera, dalla Sottosegretaria per gli Affari europei Laura Agea, alcuni aspetti riguardanti il meccanismo di giusta transizione previsto dal New Deal europeo.

Il piano per gli investimenti per il Grean Deal  prevede lo stanziamento di 1.000 miliardi di euro nel corso del prossimo decennio, in tale contesto è stata presentata la proposta di costituire un «Fondo per una giusta transizione» con cui mettere a disposizione risorse, pari a 100 miliardi di euro, per promuovere la trasformazione dei processi industriali necessari per la transizione verso un'economia climaticamente neutra entro il 2050, nonché per sostenere le aree economicamente e socialmente più vulnerabili perché dipendenti dallo sfruttamento di fonti fossili o da processi industriali intensivi responsabili di alte emissioni di carbonio.

La dotazione finanziaria per il meccanismo di transizione nel periodo 2021-2027 si fonda su 3 pilastri:

  • il Just Transition Fund di 7,5 mld voce ad hoc del bilancio europeo;
  • uno schema dedicato sotto il programma InvestEU, per mobilitare investimenti per un massimo di 45 miliardi di euro;
  • una facility BEI per il settore pubblico, per mobilitare investimenti compresi tra 25 e 30 miliardi di euro.

Riguardo il Just Transition Fund, il percorso è appena iniziato, ed in particolare, un aspetto delicato è quello relativo alle chiavi di allocazione delle risorse. Queste chiavi includono una serie di criteri (livello emissioni, occupazione nel settore colpito dalla transizione, PIL pro capite) ai quali si applicano dei meccanismi di capping: nessuno Stato membro riceverà più di 2 miliardi di euro e l'allocazione per Stato membro dovrà comunque risultare in un'intensità dell'aiuto pro-capite pari ad almeno 6 euro.

Queste allocazioni devono però essere lette all'interno del Meccanismo di Transizione che permetterà di mobilitare, grazie al co-finanziamento e alla sinergia con le risorse dei fondi strutturali, investimenti pubblici e privati per oltre 4,8 miliardi.

Inoltre, per accedere a questo meccanismo, gli Stati presenteranno alla Commissione europea Piani territoriali per la giusta transizione, che saranno lo strumento perfetto per una sintesi che parte dal territorio con i Piani Nazionali Energia e Clima.

Il Meccanismo di Transizione deve essere visto come un'opportunità di crescita economica di livello europeo soprattutto per le aziende che sapranno cogliere le opportunità di investimento in quelle regioni italiane destinatarie delle risorse per la riconversione sostenibile.

 

 

» 31.01.2020

Recenti

11 Dicembre 2024
RENTRi – tempistiche conclusione procedimento iscrizione
Una FAQ del sito RENTRi chiarisce le tempistiche di conclusione del procedimento con riferimento al pagamento del contributo annuale specificando in particolare che “nel caso del I scaglione, i soggetti obbligati all’iscrizione potranno avviare la pratica di iscrizione a partire dal 15 dicembre 2024 ...
Leggi di +
11 Dicembre 2024
Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 20 dicembre 2024 ore 11.00
Il prossimo appuntamento con i webinar FEEAD per l’aggiornamento sulle principali tematiche in corso di esame a livello europeo, sarà il 20 dicembre 2024, dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
Leggi di +
10 Dicembre 2024
ARERA – Consiglio di Stato sentenza 4448/2024 su impugnativa dei PEF e natura delle determinazioni dell’EGATO
Il Consiglio di Stato con sentenza 4448/2024 ha affermato importanti principi in tema di impugnative giurisdizionali da parte dei gestori dei PEF approvati dagli EGATO.
Leggi di +
10 Dicembre 2024
RENTRI – Modificate istruzioni compilazione Registri e FIR (DD n. 251/2023)
Modificato dal MASE il Decreto Direttoriale n. 251/2023 sia nella parte relativa all’allegato 1 recante “Istruzioni per la compilazione del Registro di carico e scarico dei rifiuti” sia nella parte relativa all’allegato 2 recante “Istruzioni per la compilazione del Formulario di identificazione del rifiuto” ...
Leggi di +
10 Dicembre 2024
Ministero lavoro all’interpello n. 7/2024
Il Ministero del lavoro con risposta all’interpello n. 7/2024 in merito all’aggiornamento dei preposti ha ribadito che fino all'adozione delle nuove regole l'aggiornamento dovrà continuare ad essere effettuato ogni cinque anni ...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL