Lo scorso 26 febbraio la Commissione Europea ha pubblicato [COM(2020)150final], le relazioni per Paese valutando i progressi compiuti nelle riforme strutturali e nella prevenzione e correzione degli squilibri macroeconomici, nonché la tendenza emersa negli ultimi cinque anni. Quattro gli aspetti considerati: sostenibilità ambientale, incremento della produttività, equità e stabilità macroeconomica.
L’Italia (il cui Country Report è disponibile qui) ha registrato dei progressi per la maggioranza delle raccomandazioni seppur non riuscendo a garantire delle vere e proprie riforme strutturali, ad esempio nel migliorare le condizioni di investimento e di business, nel combattere la corruzione, nella riforma del sistema bancario.
Sul tema sviluppo sostenibile, secondo la Commissione, l’Italia:
Per quanto riguarda gli aspetti più generali, il Report evidenzia quanto segue:
La Commissione discuterà con il Parlamento europeo la sintesi delle conclusioni delle relazioni e nei prossimi mesi interagirà con gli Stati membri per sondare i parlamenti nazionali, i governi, le parti sociali e gli altri portatori di interessi. In aprile gli Stati membri presenteranno i programmi nazionali di riforma, in cui specificheranno le priorità delle riforme strutturali e i programmi di stabilità (per gli Stati membri della zona euro) o di convergenza (per gli Stati membri non appartenenti alla zona euro), in cui delineeranno la rispettiva strategia pluriennale di bilancio. La Commissione proporrà una nuova serie di raccomandazioni specifiche per paese nella primavera 2020.