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COVID 19 - Iniziative della Commissione europea

La Commissione europea, in questo momento di crisi dovuta all’epidemia COVID-19, si sta impegnando su diversi fronti per cercare di fornire agli Stati membri linee guida di comportamento e di gestione per affrontare tale criticità. In particolare, la Commissione sta lavorando ad una comunicazione intitolata “La gestione dei rifiuti nel contesto dell’epidemia COVID-19: scambio di informazioni, condivisione delle buone pratiche e guida all’applicazione della legislazione UE”. La bozza di comunicazione affronta la gestione dei rifiuti urbani (suddividendo in: osservazioni generali; gestione dei rifiuti provenienti da abitazioni con soggetti positivi o in quarantena; e partecipazione dei cittadini per una raccolta sicura), la questione della salute e sicurezza degli operatori, la raccolta e la gestione dei rifiuti prodotti dalle strutture sanitarie e si chiude con un paragrafo dedicato allo scambio delle informazioni (dove sono raccolte le buone pratiche adottate nonché contributi e studi scientifici).

Grazie alle federazioni europee di cui è membro, l’associazione è stata coinvolta nel processo di veloce consultazione che la Commissione europea ha avviato sulla comunicazione. FEAD (Federazione europea delle imprese dei servizi ambientali) ha inviato alla Commissione una lettera (vd. allegato) in cui vengono evidenziati alcuni aspetti che dovrebbero essere presi in considerazione nella comunicazione. Tra questi, a seguito delle nostre segnalazioni, è stata inserita la richiesta di un incremento, in deroga, degli stoccaggi e quella di una maggiore flessibilità e semplicità per la gestione del personale disponibile negli impianti. Sono inoltre stati segnalati i documenti ufficiali prodotti dalle Istituzioni italiane sul tema (indicazioni SNPA sulla gestione dei rifiuti; indicazioni SNPA sulla pulizia e disinfezione degli ambienti esterni; indicazioni ISS sulla gestione dei rifiuti). Nella nota di FEAD, oltre ad evidenziare il ruolo di servizio pubblico essenziale e a proporre una serie di raccomandazioni sulla raccolta e trattamento dei rifiuti (urbani e sanitari), viene sottolineata la necessità di continuare a garantire la circolazione dei rifiuti e dei materiali da essi ottenuti, sia localmente che a livello europeo, per scongiurare eventuali blocchi dovuti al raggiungimento delle capacità di stoccaggio.

Sullo stesso tema è intervenuta anche EuRIC (Confederazione europea delle Imprese del Riciclo), con cui collabora anche FISE, segnatamente per quanto riguarda gli impatti del Coronavirus sull’industria del riciclo e della gestione dei rifiuti. Nella sua dichiarazione (allegata) viene sottolineato il ruolo essenziale svolto da questa industria e la sua importanza strategica per l’economia europea in quanto fornitore di materie prime seconde, e vengono avanzate alle Istituzioni europee due richieste: i) assicurare che tutti i lavoratori di questo settore siano messi nelle condizioni di continuare ad operare nelle migliori condizioni garantendo la loro salute e protezione (disponibilità di DPI e maggior flessibilità degli orari di lavoro); ii) la classificazione come settore strategico chiedendo che la Commissione predisponga un elenco a livello europeo dei settori strategici, inserendo anche quello del riciclo e gestione dei rifiuti. La dichiarazione si chiude con una serie di aspetti per cui vengono richieste delle deroghe alla normale operatività: logistica e trasporti (con mantenimento della possibilità di movimento dei rifiuti/materiali); stoccaggi (con possibilità di superare i limiti previsti); accesso agli aiuti di Stato (con la richiesta che il settore, per natura labour intensive, possa avere accesso ai sistemi di aiuto che verranno previsti).

Segnaliamo infine che la Commissione europea, nei giorni scorsi, ha già pubblicato due comunicazioni relative all’emergenza COVID-19:

Comunicazione sui dispositive medici (disponibile qui)

Comunicazione sull’impegno della Commissione a garantire la fornitura di dispositivi di protezione individuale disponibile qui).

» 26.03.2020

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