AssoAmbiente

News

Interdittiva antimafia - sentenza 57/2020 della Corte Costituzionale.

La Corte Costituzionale si è pronunciata (sentenza 57/2020) dichiarando che l’informazione antimafia interdittiva adottata dal Prefetto nei confronti dell’attività privata delle imprese oggetto di tentativi di infiltrazione mafiosa non viola il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata perché, pur comportandone un grave sacrificio (nella specie era in gioco l’iscrizione all’albo delle imprese artigiane), è giustificata dall’estrema pericolosità del fenomeno mafioso e dal rischio di una lesione della concorrenza e della stessa dignità e libertà umana.

Più in particolare, la Corte ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale di Palermo sugli articoli 89 bis e 92, commi 3 e 4 del Codice antimafia che affidano l’adozione della grave misura - interdittiva di ogni attività economica, anche privata - all’autorità amministrativa e non a quella giurisdizionale (come auspicato dal giudice rimettente).

Per maggiori informazioni si rimanda alla Circolare n. 070/2020/TO del 02.04.2020 pubblicata sul sito UNICIRCULAR.

» 02.04.2020

Recenti

01 Agosto 2024
Gestione RAEE - Aggiornamento condizioni operative per installatori, grandi utilizzatori e centri raccolta privati
Il Centro di Coordinamento RAEE sta procedendo all’aggiornamento dei documenti contenenti le condizioni operative per la gestione dei RAEE da parte degli installatori di AEE
Leggi di +
29 Luglio 2024
FEAD NEWSLETTER N° 182 – 29 JULY 2024
Newsletter FEAD luglio 2024
Leggi di +
26 Luglio 2024
RENTRI: confronto aperto tra Utilitalia, Assoambiente, Unioncamere, Ecocerved e Ministero Ambiente
Ieri 25 luglio si è svolto un incontro tecnico tra i componenti dei gruppi di lavoro di ASSOAMBIENTE e UTILITALIA che si occupano di RENTRI, e i rappresentanti di Unioncamere, Ecocerved e MASE.
Leggi di +
26 Luglio 2024
Recepimento direttiva quadro rifiuti e raggiungimento target europei – Italia sotto infrazione
Lo scorso 25 luglio 2024, la Commissione Europea ha avviato due procedure di infrazione contro l’Italia, rea di non aver recepito correttamente la direttiva quadro sui rifiuti (direttiva 2008/98/CE modificata dalla direttiva 2018/851/UE) e non aver raggiunto i target di riciclo fissati dall’UE.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL