AssoAmbiente

News

Import/export di rifiuti - Dati EUROSTAT 2019

EUROSTAT ha pubblicato i dati relativi all’import/export di rifiuti dell’Unione Europea (UE) nel 2019. Dal 2004 le esportazioni di rifiuti dei 27 Stati membri verso Paesi terzi sono aumentate del 66%; mentre sono rimaste stabili rispetto al 2018, pari a 31 Mt per un valore di 13,4 miliardi di euro. Le importazioni di rifiuti da Paesi extra UE nel 2019 si sono attestate a 16,7 Mt, in calo del 2% rispetto al 2018 e del 6% rispetto al 2004. I rifiuti importati nel 2019 da Paesi terzi avevano un valore di 12,8 miliardi di euro.

La Turchia è la destinazione principale dei rifiuti esportati, con un volume di circa 11,4 Mt nel 2019 e pari al triplo dei quantitativi esportati nel 2004. Segue l'India, con quasi 3 Mt, il Regno Unito (2 Mt), la Svizzera (1,6 Mt) e la Norvegia (1,5 Mt). La crescita più significativa come destinazione dei rifiuti dell’UE la fa registrare l'Indonesia che è passata da ricevere 0,4 Mt nel 2016 a 1,3 Mt nel 2019. Al contrario, le esportazioni di rifiuti dell'UE verso la Cina sono diminuite in modo significativo dal picco di 10 Mt, raggiunto nel 2009, a 1,2 Mt nel 2019.

Il maggior quantitativo di rifiuti importati dall’UE proviene dal Regno Unito ed è pari, nel 2019, a 4 Mt. Segue la Norvegia con 3,1 Mt importate (+5% vs 2018), la Svizzera con 2,4 Mt (-3%), gli Stati Uniti con 1,6 Mt (- 2%) e la Russia con 1,2 Mt (+ 1%).

Rispetto alla tipologia di rifiuti esportati nel 2019 i metalli ferrosi ammontano a 15,6 Mt, pari alla metà di tutte le esportazioni. Seguono i rifiuti di carta e cartone che, con quasi 6 Mt esportate, rappresentano quasi un quinto (19%) delle esportazioni totali. I quantitativi di rifiuti di plastica si attestano a 2,4 Mt insieme ad “altri rifiuti”. Per quanto riguarda le importazioni il contributo più significativo è dovuto a metalli ferrosi (4,2 Mt), legno (2,7 Mt) e carta e cartone (2,5 Mt).

» 23.04.2020

Recenti

23 Settembre 2024
Gestione dei rifiuti ed autorizzazione: la diffida della Pubblica Amministrazione è subito impugnabile.
Il Tar Lombardia nella Sentenza del 6 settembre 2024, n. 2381 ha deciso che l’impresa può opporsi immediatamente all’atto della Pubblica Amministrazione che contesta l’inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione alla gestione di rifiuti
Leggi di +
20 Settembre 2024
Esiti Workshop Assoambiente su WSR e rettifiche UE su Reg. UE 1157/2024 (WSR)
Nell’ambito del workshop organizzato da Assoambiente su “Il procedimento di notifica nella movimentazione transfrontaliera dei rifiuti” di questa mattina sono state affrontate le principali novità introdotte dal Regolamento UE 2024/1157, con un approfondimento sul procedimento di notifica.
Leggi di +
20 Settembre 2024
Decreto MIMIT su misure di sostegno per la transizione verde e digitale nella moda.
Il MIMIT di concerto con il MEF, ha pubblicato il Decreto interministeriale in attuazione della Legge 206/2023 (“Made in Italy”).
Leggi di +
19 Settembre 2024
Pollutec 2024 - Parigi, 26-27 novembre 2024.
Dal 26 al 27 novembre 2024 a Parigi si terrà la manifestazione Pollutec 2024.
Leggi di +
18 Settembre 2024
Tariffa rifiuti urbani: sulle componenti aggiuntive introdotte da ARERA si paga l’IVA
L’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 183/2024 ha chiarito che anche le componenti aggiuntive della tariffa pagata dagli utenti come prezzo del servizio di gestione dei rifiuti urbani
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL